I risultati dell’Asset Quality Review (AQR) condotto dalla Banca Centrale Europea e dello Stress Test promosso dall’European Banking Authority in collaborazione con la BCE, che hanno avuto esito positivo per Iccrea Holding Spa, la capogruppo del Gruppo bancario Iccrea (Banche di Credito Cooperativo), “confermano non solo la solidità patrimoniale del sistema della cooperazione mutualistica di credito, ma danno ragione alla modernità del grande percorso di auto-organizzazione
che il Credito Cooperativo ha avviato, sin dagli anni ’60, con la costituzione del proprio Istituto Centrale, l’Iccrea, e nel 1995 con la nascita di Iccrea Holding Spa, per razionalizzare e potenziare il versante industriale del Credito Cooperativo”. Così il Presidente di Federcasse (l’associazione nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, alla quale aderiscono anche Iccrea Holding e le società da essa controllate) Alessandro Azzi, sottolineando il senso ed il valore di un risultato che pone Iccrea Holding ai vertici delle banche italiane per solidità, a garanzia di un costante impegno a favore delle piccole e medie imprese e delle famiglie. “Questo risultato – dice Azzi – non nasce per caso. Dimostra implicitamente anche il valore assoluto e l’attualità, a maggior ragione nelle fasi economiche avverse, del principio base della cooperazione di credito che impone alle BCC e Casse Rurali, in quanto banche mutualistiche e di comunità al servizio esclusivo dell’economia reale – la destinazione a patrimonio indivisibile di almeno il 70% degli utili netti annuali”. “E’ questa l’occasione – sottolinea ancora il Presidente di Federcasse – per ringraziare anche pubblicamente i vertici amministrativi e manageriali del Gruppo Bancario Iccrea, in particolare il Presidente Giulio Magagni e il Direttore Generale Roberto Mazzotti, tutti i collaboratori del gruppo bancario e naturalmente tutte le donne e gli uomini che ogni giorno nelle Banche di Credito Cooperativo testimoniano con il loro lavoro l’essenza della cooperazione di credito e la validità del sistema a rete”. “Quello del Credito Cooperativo è difatti un sistema di autonomie funzionali – conclude Azzi – che può ben rappresentare un modo efficace ed originale di fare banca anche in vista del nuovo assetto regolamentare e di supervisione bancaria a livello europeo”. Sul tema è intervenuto anche il Presidente di Iccrea Holding Giulio Magagni esprimendo soddisfazione per l’esito delle valutazioni effettuate dalla Banca Centrale Europea che riflettono “la solidità del Gruppo bancario Iccrea e la robustezza dei presidi organizzativi di assunzione, gestione e misurazione dei rischi dei quali il Gruppo stesso si è dotato. Questo risultato è ulteriore stimolo per proseguire nell’impegno del Gruppo a consolidare questi presidi, anche a favore di tutto il sistema BCC”.