Il consigliere comunale del Pd, Mario D’Asta, si è fatto promotore di un incontro con il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, dopo l’allarme lanciato dai titolari delle imprese insediate nella zona industriale. L’incontro, tenutosi in Prefettura, ha visto la presenza, oltre che dell’altro consigliere comunale del Pd, Giorgio Massari, anche del presidente del parco commerciale “Isole Iblee”, Gianni Corallo, che nei giorni scorsi aveva manifestato con forza la preoccupazione degli imprenditori operanti nella zona rispetto all’incremento degli episodi criminali. “Ringraziamo il prefetto – dice Mario D’Asta
Giorno: 31 Ottobre 2014
OPERAZIONE DELLA POLIZIA DI MODICA SU ALCUNI FURTI: TRE DENUNCIATI, RECUPERATA LA MERCE RUBATA
Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati predatori, si sono concluse positivamente le indagini avviate nei giorni scorsi dagli uomini del Commissariato di Modica. Le indagini erano scaturite da alcune denunce di furti avvenuti in questo territorio, nell’ultimo periodo, nelle quali le numerose vittime, tra cui privati e istituti scolastici, avevano denunciato al Commissariato di P.S. di Modica di aver ricevuto le visite di ignoti ladri che avevano arraffato quanto custodito nelle rispettive abitazioni o uffici: telecamere, telefonini di ultima generazione, tablet, ipad PC, proiettori chiavette usb e consolle per videogioco.
Modica, il Comitato Cittadino chiede una “reale” riduzione dei costi e la pulizia costante
Il “Comitato Cittadino per la Vigilanza della gestione del Cimitero”, ad un anno dalla sua costituzione, continua a vigilare sulla gestione “privata” del Cimitero modicano. “Molte le cose che ancora non vanno – precisa il neo presidente Giorgio Cicero – e stiamo lavorando, insieme a tutti i cittadini che si sono rivolti al nostro Comitato, per segnalare i disservizi e per far si che il Cimitero ritorni ad essere”realmente” un bene di tutti i modicani”.
PREFETTURA, RAGUSA. SFRUTTAMENTO DEL LAVORO E ABUSI SESSUALI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI STRANIERI IN AGRICOLTURA
Lo sfruttamento del lavoro e sessuale degli immigrati (soprattutto comunitari) e della manodopera femminile nelle aree rurali della provincia di Ragusa sono stati gli argomenti al centro di una riunione presieduta dal Prefetto Annunziato Vardè ieri mattina presso il Palazzo del Governo. All’incontro hanno partecipato il Procuratore della Repubblica di Ragusa, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, i Rappresentanti delle Amministrazioni comunali di Ragusa, Acate, Comiso,
Seduta del Consiglio Comunale di Modica rinviata a oggi. Manca il numero legale. L’opposizione protesta
Seduta rinviata a oggi dopo che i due appelli (alle 19.05 nove presenti e 20.05 cinque presenti di ieri sera sono andati a vuoto per mancanza del numero legale. Assenti i consiglieri di maggioranza. Il primo punto all’ordine del giorno della seduta la question time. Il consiglio comunale è stata aggiornato alle 19 di oggi. Il numero legale richiesto per la validità della seduta di aggiornamento è di dodici consiglieri.
“CONFRONTO” CHIEDE UN’AUTORITA’ DI GESTIONE DEL PORTO DI POZZALLO
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Confronto, in riferimento alla attuale situazione di vuoto gestionale del Porto di Pozzallo ha approvato un documento, inviato al Presidente della Regione ed agli Assessori Regionali del Territorio ed Ambiente e delle Infrastrutture, per chiedere la istituzione e la nomina di Autorità di Gestione della struttura in grado di farsi carico, in loco, di tutto ciò che riguarda la sua guida e la sua massima valorizzazione.
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Spazzatura-gate a Scicli. Concluse le indagini nei confronti del sindaco e di altre 10 persone
Notificato l’avviso di conclusione indagini al sindaco di Scicli, Franco Susino, e ad altre 10 persone coinvolte nell’inchiesta dei carabinieri della Compagnia di Modica, culminate lo scorso 7 giugno con la notifica di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone ovvero gli sciclitani Franco Mormina, 45 anni, sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza, il figlio Ignazio Mormina, 26 anni, il fratello di Franco, Giovanni Mormina, 46 anni, Giacomo Fidone, 45 anni, pluripregiudicato, già detenuto per altra causa, e Ugo Lutri, 54 anni, pluripregiudicato con precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso, tutti dipendenti dell’impresa che gestisce il servizio di igiene ambientale a Scicli.