Banca di Credito Cooperativo della Contea di Modica: “Non svenderemo a chicchessia”

Si è costituito un Comitato dei Soci della Banca di Credito Cooperativo della Contea di Modica, al fine, non solo di vigilare sull’andamento dell’istituto, ma anche di difenderne l’autonomia e impedire che essa sia svenduta o regalata a chicchessia, come si evince, secondo voci di corridoio, dall’offerta della BCC di Regalbuto, ritenuta “offensiva e lesiva della dignità dei Soci e del territorio”.

“Non lo permetteremo, costi quel che costi – spiegano dalla BCC -, perché è nostro preciso dovere salvaguardare questo che è un patrimonio dei 1.800 Soci e dell’intero territorio, in cui essa è profondamente radicata.
Il Comitato ha appreso con soddisfazione dall’intervista rilasciata dal presidente dimissionario, Vaccaro, che la Banca è solida e stabile, che ha registrato una semestrale positiva e che si stanno avviando a soluzione molte delle criticità rilevate dall’ispezione della Banca d’Italia”.
Il Comitato, pertanto, oltre a cercare di sensibilizzare tutti i Soci, intende mettere in atto ogni possibile iniziativa al fine di garantire l’autonomia della Banca e/o, in seconda istanza, di trovare una soluzione che salvaguardi gli interessi della base sociale, del territorio e di tutto il personale dipendente.

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