“I certificati medici non vanno bene”. E il pilota lascia a terra 180 migranti

aereo

Non ha accettato le certificazioni mediche dei migranti e il comandante di un aereo Lauda Air inviato a Comiso per trasportare a Bologna un gruppo di immigrati è ripartito vuoto. Lo ha denunciato il sindacato di polizia Consap, Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, che in una nota spiega: “Quello che è successo ieri all’aeroporto di Comiso è surreale. L’altro ieri notte sono partiti tre pullman alla volta dell’aeroporto di Comiso, da Agrigento.

I migranti, circa 180 provenivano prevalentemente da paesi dell’Africa centrale (Ghana, Burkina Faso, Nigeria e Gambia). Sarebbero dovuti partire alla volta di Bologna con un aereo ma il comandante dell’aereo dopo avere preso visione dei certificati medici che accompagnavano i migranti (tradotti in inglese) e necessari per essere certi che tra questi non vi fosse nessuno con malattie infettive, ha deciso di non farli più salire sul suo aereo”. Secondo il sindacato, “le certificazioni rilasciate dall’Asp di Agrigento e dal Cpa di Pozzallo sono state ritenute non idonee, non sappiamo perché. Chiusi i portelloni, l’aereo se ne è ripartito vuoto da Comiso”.

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