L’EBT RAGUSA CHIEDE INTERVENTO IMMEDIATO DELLA REGIONE. IL PRESIDENTE CROCETTA ALL’EMAIA HA GIA’ DATO LA SUA DISPONIBILITA’. PROGRAMMATO INCONTRO PER LA PROSSIMA SETTIMANA.

tamara cognata

Lo scorso 4 agosto è stato pubblicato il Decreto Interministeriale con il quale entrano in vigore i nuovi criteri per la concessione degli ammortizzatori in deroga. Il decreto interministeriale ha modificato sostanzialmente i criteri per la loro concessione, in particolare le aziende che presenteranno istanza con decorrenza agosto scorso dovranno attenersi alle nuove disposizioni.
Fin qui nulla di anomalo se non un dettaglio fondamentale che sta creando non pochi problemi e che l’ente bilaterale del terziario di Ragusa (EBT RAGUSA), espressione di CONFESERCENTI, CGIL, CISL e UIL, intende sollevare in nome delle aziende associate che come tante altre si trovano a dover rispettare i nuovi requisiti di concessione nonostante le loro istanze siano state presentate antecedentemente alla pubblicazione del Decreto in questione.
L’Ente Bilaterale interviene sul comma in cui si dichiara esplicitamente all’inizio che “le disposizione del decreto si applicano agli Accordi stipulati successivamente all’entrata in vigore del decreto”, e sulla parte conclusiva dello stesso comma in cui si aggiunge che “ le prestazioni di cassa integrazione di cui al medesimo articolo relative all’anno 2014 sono concesse ai lavoratori subordinati, con qualifica di operai, impiegati e quadri, ivi compresi gli apprendisti e i lavoratori somministrati, che sono in possesso di un’anzianità lavorativa di almeno otto mesi alla data di inizio dei periodo di intervento di cassa integrazione guadagni in deroga”, affermando che la predetta anzianità va considerata “anche con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale e di mobilità concessi precedentemente alla predetta data”, ovvero all’entrata in vigore del Decreto in questione.
Allo stato dei fatti oggi, in provincia di Ragusa, una azienda che ha stipulato accordo con le parti sociali antecedentemente alla pubblicazione del Decreto Interministeriale, che ha presentato istanza di concessione della CIG in deroga sempre antecedentemente alla pubblicazione del Decreto e che si trova oggi ad essere convocata per definire l’accordo, sottoscrivendo il Verbale Istituzionale, dovrà fare i conti con i nuovi requisiti di anzianità minima ovvero non più 90 giorni ma bensì 8 mesi.
“Tale Decreto – afferma Tamara Cognata Presidente EBT RAGUSA – ha bisogno di un intervento chiarificatore da parte dei competenti organi istituzionali, in quanto in assenza del decreto molte aziende in difficoltà richiedenti il sostegno degli ammortizzatori sociali nei primi mesi del 2014, avrebbero dovuto prevedere la pubblicazione successiva di un Decreto che rettifica il requisito di accesso per essere beneficiari della CIG in deroga e della mobilità in deroga. Restiamo comunque fiduciosi in attesa degli auspicati chiarimenti, e abbiamo chiesto, a seguito della nota ministeriale del 29 ottobre 2014, l’intervento immediato della Regione Sicilia al fine di non peggiorare la situazione di stallo in cui versano le aziende del ragusano”.

E proprio sabato il presidente della Regione, Rosario Crocetta, intervenendo all’inaugurazione della Fiera Emaia, ha incontrato brevemente i rappresentanti sindacali e dell’Ente Bilaterale del Terziario in modo da avviare un confronto. Il governatore si è dichiarato disponibile ad attivare un tavolo di analisi del problema e ha già messo i rappresentanti del Ente Bilaterale del Terziario in contatto con il dirigente Corsello. La prossima settimana si terrà un incontro su cui vengono nutrite positive aspettative.

10 novembre 2014

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