L’attore Domenico Centamore testimonial della Fondazione Integra per le iniziative in programma a Ragusa

Camera di commercio

“I cento passi” e “La mafia uccide solo d’estate”.  Solo per citare alcune produzioni cinematografiche in cui ha fatto parte del cast l’attore di origini catanesi, Domenico Centamore che è stato indicato per rappresentate le attività che la Fondazione Integra ha in programma di realizzare a Ragusa. Il primo step è l’appuntamento di sabato 15 novembre alle ore 17:30 nell’auditorium “G. Cartia” alla Camera di Commercio con la presentazione e proiezione del docufilm “Io sono io e tu sei tu” della regista ragusana Tiziana Bosco.

Domenico Centamore, testimonial di tutti i prossimi eventi che saranno annunciati nella giornata di sabato, sarà presente a Ragusa per spiegare le motivazioni che lo hanno indotto a sposare questo progetto, legato all’integrazione, all’accoglienza e all’inclusione sociale degli immigrati. Tematiche che saranno affrontate nel corso della presentazione, innanzitutto dal presidente della Fondazione Integra Salvo Calì, che ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di realizzare strutture di accoglienza per i minori e sviluppare tematiche di inclusione sociale per i tantissimi rifugiati che vivono nelle nostre province.
Ragion per cui, la regista Tiziana Bosco ha scelto di proiettare una formula ridotta del docufilm, interamente girato al Cara di Mineo. La parte centrale è proprio quella in cui sono protagonisti due bimbi, attraverso la loro esperienza si intuirà la valenza del progetto che si vuole portare a termine già nei primi mesi del prossimo anno. A dare manforte all’iniziativa, grazie alla recente esperienza maturata al Parlamento Europeo, è la giornalista ed eurodeputato Michela Giuffida, che ha seguito, anche nella sua carriera professionale la progettualità e gli obiettivi della Fondazione Integra, sinora concretizzati nella città di Catania.
“La presenza di tutti coloro che hanno un ruolo attivo in questa programmazione – ha tenuto a precisare il presidente Salvo Calì – consente a tutti noi di poter continuare a credere che temi come solidarietà, accoglienza e integrazione non sono solo importanti ideali, ma start up per realizzare strutture e individuare strumenti che concretizzino tutto ciò”.
L’appuntamento di sabato è reso possibile, anche grazie al patrocinio del Comune di Ragusa – Assessorato alla Cultura, e alla Camera di Commercio.

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