Droga, Corte d’Appello: ridotta pena a due giovani modicani

Tribunale

La Corte d’Appello di Catania ha ridotto le pene inflitte dal Gup di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, col giudizio abbreviato a Tiziano Cicciarella, e Valentina Sessa, ventitreenni modicani, accusati di spaccio di stupefacenti ed in atto detenuti agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. I due, in primo grado, erano stati condannati a due anni di reclusione. I magistrati etnei hanno inflitto al giovane un anno di reclusione e alla Sessa dieci mesi. Secondo l’accusa, in concorso tra loro,

avrebbero detenuto, offerto in vendita e ceduto   marijuana, dietro un corrispettivo in denaro, ai consumatori I.M. che, acquistava due dosi di marijuana del peso complessivo di tre grammi circa, al prezzo di 20 euro, P.R. e M.A., che lo stesso giorno, ricevevano un involucro a testa di marijuana previa consegna delle somme di 10 euro a dose, del peso di circa un grammo ciascuna. In  concorso tra loro, dietro un corrispettivo in denaro, per avere, nel corso del mese di aprile 2013, ceduto, in almeno in tre- quattro occasioni, marijuana al consumatore I.M., nonchè per avere ceduto, con cadenza quasi giornaliera, marijuana a M.A. e a P.R. – in data antecedente e sino al mese di maggio del 2013. Infine, per avere detenuto, in concorso tra loro, con finalità di cessione a terzi, cinque involucri sigillati con cellophane termosaldato contenenti droga sintetica, rinvenuti dalla P.G. operante nella loro disponibilità a seguito della perquisizione eseguita presso l’abitazione di Modica.

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