Maxi sbarco al Porto di Pozzallo dove sono arrivati 863 migranti. Siriani, eritrei, somali, del centro Africa, tutti in discrete condizioni di salute. In tutto 683 uomini, 104 donne, ben 69 i minori accompagnati e 7 quelli da soli. Il ricovero si è reso necessario per 4 donne in gravidanza, presso il Maggiore di Modica per i controlli di rito.
Sono stati intercettati dalla nave militare italiana San Giorgio, che li ha individuati su quattro distinti barconi, davanti alle coste libiche. Ci sono voluti sei viaggi-spola del rimorchiatore pozzallese per portarli dalla San Giorgio sulla banchina del porto dove la Protezione Civile regionale ha allestito una macchina ben organizzata con le tende per i controlli medici, i bagni chimici e le tende per i riconoscimenti della scientifica. Le operazioni di sbarco sono durate oltre le 16, dalle 8.30 del mattino, e oltre cinque pullman sono stati scortati dalla Polizia a tarda sera per trasportare i migranti presso i centri di Palermo, Messina e Caltanissetta. Solo in 320 sono rimasti a Pozzallo, insieme ad oltre un centinaio di migranti legati agli sbarchi dei giorni precedenti. Questa volta a restare con le porte chiuse è stato il centro di Comiso, che da qualche tempo non ospita migranti.