Il Vescovo di Noto, Monsignor Antonio Staglianò, lascia la sua auto in sosta sul marciapiede per celebrare messa nella chiesa di Santa Maria di Betlem e viene multato di 84 euro dagli agenti della polizia locale. Non capita tutti i giorni che un alto prelato incorra in simili sanzioni, ma, si sa, la legge è uguale per tutti e l’infrazione al codice della strada da parte del Monsignore era piuttosto evidente. La sanzione al Vescovo sarebbe stata interpretata come una sorta di ritorsione per via della decisione dello stesso Staglianò, non gradita da centinaia di fedeli,
di spostare in altra parrocchia, nella fattispecie ad Ispica, il sacerdote Michele Fidone, che, fino allo scorso mese, reggeva la parrocchia del Carmine. In altre parole, stando a queste voci, la multa sarebbe stata elevata da un vigile urbano amico e, quindi, solidale con don Fidone. Una tesi, che, a quanto pare, sarebbe stata commentata dallo stesso Vescovo dopo aver scoperto d’essere stato multato. Non è improbabile, a questo punto, visto che l’ipotesi “corre in città” da un paio di giorni, che dal comando di polizia locale possa arrivare qualche precisazione sull’episodio, dopo aver confutato quale sia stata nei fatti la presa di posizione del Vescovo. Ad ogni modo si tratterebbe di illazioni messe in giro con evidente malizia e che, come confermato dai fatti, non troverebbero terreno fertile, dal momento che l’auto blu utilizzata dal Vescovo per i suoi spostamenti era palesemente parcheggiata in sosta sul marciapiede al centro della piazza antistante la chiesa di Santa Maria, dove domenica scorsa Monsignor Staglianò ha celebrato messa. La “Volkswagen Passat”, con esposto il cartellino con il logo della Diocesi di Noto, era in sosta proprio davanti alla chiesa, dove come codice prevede, e’ assolutamente vietato sostare. La polizia locale ha applicato la legge, senza eccezioni, nonostante si trattasse di un “multato eccellente”. Non sono state di certo gradite dalla polizia locale le illazioni messe in giro sul presunto collegamento tra la multa elevata al Vescovo e la decisione di quest’ultimo di spostare don Fidone in altra sede e pare che la circostanza sarà suscettibile di ulteriori sviluppi. Intanto, stando a quanto riferito da alcuni testimoni, in molti hanno apprezzato il gesto dei vigili urbani di multare quell’auto lasciata in evidente divieto al centro della piazza della chiesa, dove insistono pure alcune panchine, al di là di chi fosse il proprietario.
foto di repertorio