Rilanciare e aggiornare la piattaforma rivendicativa per l’occupazione e il welfare locale è l’obiettivo della Camera del Lavoro cittadina e il movimento di lotta dei disoccupati ragusani che hanno indetto per lunedì 24 novembre alle ore 17 nella sala conferenze dell’hotel Kroma ( via D’ Annunzio, 60) un incontro pubblico sul tema: “ Creiamo il lavoro, vinciamo la crisi!”. Nello specifico, la Cgil iblea avanzerà proposte che vanno in direzione di un potenziamento dei bandi lavoro, vale a dire di quelle attività lavorative regolarizzate per i cosiddetti indigenti finalizzate a servizi utili per la collettività come la guardiania e la custodia delle ville comunali e dei servizi igienici sia in città che a Marina.
“ Proporremo all’Amministrazione comunale – dichiara il coordinatore della Camera del Lavoro, Nicola Colombo – almeno di raddoppiare per il 2015 tali bandi dato che altri servizi utili per la collettività potranno essere individuati nel territorio, consentendo così ai cosiddetti indigenti non solo di trovare una occupazione sia pure parziale e comunque tutelata dagli ammortizzatori sociali previsti dalla legge”.
Sul bisogno di uscire dalla logica dei sussidi a pioggia che tra l’altro si risolve spesso in azioni clientelari e discrezionali, insiste Michele Mililli, del direttivo provinciale della CGIL affermando che “ occorre insistere sul servizio civico per i disoccupati che, inaugurato quest’ anno, è servito ad invertire la rotta rispetto al passato, cercando di dare piuttosto che una elargizione in denaro, come fosse elemosina, un corrispettivo economico a centinaia di disoccupati che a loro volta hanno corrisposto alla comunità come lavori di piccola manutenzione, scerbatura e decoro urbano”.
Anche su questo fronte, il Sindacato chiederà alla Giunta comunale in particolare e al Civico consesso in generale di implimentare la specifica posta in bilancio già a partire dal redigendo bilancio di previsone 2015.
Il segretario generale della CGIL di Ragusa, Giovanni Avola, punta l’attenzione sui cantieri di servizio regionali che in città “ grazie anche all’impegno costante e all’azione di stimolo e vigilanza da parte del Sindacato ha visto l’avvio al lavoro di oltre 170 disoccupati, anche se rimane grande il numero degli iscritti all’apposita lista, vale a dire oltre 1000 ragusani che attendono una risposta in termini di occupazione e quindi di reddito vitale per loro e per le loro famiglie”.
Fermo restando l’impegno della CGIL sicialiana nel reclamare anche per il 2015 forme di attività lavorativa per il sostegno al reddito dei disoccupati da parte del Governo Crocetta, la Camera del Lavoro ragusana insiste sul fatto che “ i cantieri di servizio prevedano, come accadeva qualche anno fa con i cantieri di lavoro, la possibilità di poter accedere ai benefici economici dell’indennità di disoccupazione avendo gli avviati al lavoro almeno 13 settimane di contributi”.
Infine, l’incontro pubblico della CGIL servirà ad avanzare proposte finalizzate a potenziare servizi di assistenza e di solidarietà nei confronti delle vecchie e nuove povertà che la crisi ha prodotto e ancora produce nel momento in cui ex lavoratori hanno subito prima la Cassa integrazione, quindi la Mobilità ed ora la disoccupazione senza possibilità di reddito oltre che di lavoro.
In particolare, la Camera del Lavoro insisterà sulla creazione-potenziamento di una Carta Civica ( per buoni spesa, sconti alle casse, ridistribuzione di prodotti freschi commestibili ecc.) nonché sui cosiddetti Sconti di Fiscalità ( differenziati e selettivi) sulle tasse comunali. Insomma quella pratica di buona sussidiarità orizzontale che, a fronte del reale bisogno accertato per singoli soggetti o nuclei familiari in difficoltà, riesce a dare risposte e speranze al fine di alleviare il dolore sociale presente nella realtà ragusana.
All’incontro pubblico – oltre ai dirigenti sindacali Nicola Colombo, Michele Mililli e Giovanni Avola – ha assicurato la partecipazione il neo assessore ai Servizi sociali di Ragusa Salvatore Martorana il quale, impegnato nel lavoro amministrativo attorno ai temi del welfare locale, potrà fare tesoro delle proposte del Sindacato in un momento di confronto certamente importante in direzione della qualificazione e della razionalizzazione degli interventi di assistenza, di solidarietà, di lavoro che il Comune di Ragusa continuerà a porre in essere.