ANCHE A ISPICA LA SENSIBILIZZAZIONE PER LA “GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE”

violenza sulle donne

Oggi, 25 novembre, si celebra la “Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne”, Giornata istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per dar voce e spazio ad un dramma di portata mondiale, che si consuma sempre più spesso all’interno delle pareti domestiche e che coinvolge le donne senza distinzione di età, ceto sociale e Paese di origine.  Per tale ricorrenza, l’AnciSicilia ha voluto sottoscrivere un protocollo d’intesa con le Associazioni della Rete Antiviolenza Siciliana avente l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e far arrivare al maggior numero possibile di donne (vittime o testimoni di violenza) il messaggio che non sono sole e che possono trovare assistenza in una rete di aiuto locale.
In tale contesto l’Amministrazione Comunale partecipa alle azioni contro la violenza sulle donne non solo diffondendo il manifesto e il volantino appositamente predisposti da AnciSicilia in collaborazione con il Coordinamento regionale dei Centri antiviolenza Sicilia associati a D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza, ma attraverso l’indirizzo dato dal Sindaco al Capo Settore “Servizi alla Persona” di provvedere a una specifica formazione degli operatori dei servizi sociali e di partecipare alla costruzione della rete tra i servizi sociali dei Comuni e i Centri antiviolenza siciliani, il primo strumento di questo tipo a livello nazionale destinato agli operatori e alle operatrici dei servizi sociali che si trovino a supportare donne vittime di maltrattamento.
«La violenza contro le donne – ha affermato il sindaco Piero Rustico aderendo all’iniziativa promossa dall’Anci – è un fenomeno veramente drammatico. Di fronte agli innumerevoli casi di violenza alle donne, riportati quasi quotidianamente dai media, l’opinione pubblica manifesta sdegno, dolore, preoccupazione, ma anche rassegnazione. E questo le Istituzioni non possono tollerarlo, dimostrando alle donne che non sono sole. Deve affermarsi – ha concluso il Primo Cittadino – una cultura del rispetto, della non violenza, della parità, del riconoscimento delle differenze. La violenza sulle e contro le donne, è un orrore sul quale è necessario alzare il velo. Nessuno deve essere lasciato solo in questa situazione e quell’orrore deve essere denunciato: soprattutto, non deve restare inascoltato.»

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa