Le morti dei neonati. Modica, la polizia acquisisce le cartelle cliniche

cartelle cliniche

La polizia ha sequestrato le cartelle cliniche dei due sfortunati bambini deceduti all’Ospedale Maggiore di Modica e all’Ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa nell’arco di 24 ore. Gli agenti del Commissariato di Modica hanno assunto la delega per le indagini disposta dalla Procura della Repubblica di Ragusa e si sono presentati presso i due nosocomi dove stata acquisita la documentazione sanitaria. L’indagine, al momento, verte sul decesso del bambino nato in stato cianotico e fortemente compromesso e trasferito urgentemente all’Utin di Ragusa, dove è poi deceduto.

Questo perchè, allo stato, ci sarebbe solo la denuncia dei genitori rosolinesi di quest’ultimo che ipotizzerebbe negligenza nel comportamento dei medici del “Maggiore”. La magistratura, ancora, non ha disposto autopsia ma è probabile che lo faccia nelle prossime ore. Il direttore generale dell’Asp, Maurizio Aricò, ha annunciato di avere richiesto l’esame del medico legale. In Commissariato non è stata presentata a tutt’oggi, invece, alcuna denuncia da parte dei genitori del bambino nato già morto lunedì. L’intervento degli agenti nella Divisione di Ginecologia e Ostetricia, dove gli animi dei parenti erano surriscaldati, nei fatti, fu richiesto dai sanitari e non dagli sfortunati genitori.

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