Il Consorzio Autostrade Siciliane ha sospeso i propri dipendenti arrestati nell’ambito dell’inchiesta Tekno ed ha anche sospeso l’aggiudicazione definitiva di una gara d’appalto in favore di una delle società coinvolte che, molto probabilmente, andrà commissariata. E’ stato un comunicato stampa dello stesso Cas a rendere pubblica la notizia: “Il Consorzio per le Autostrade Siciliane – si legge – in relazione al procedimento penale, del quale gli organi di stampa hanno dato ampia eco negli scorsi giorni,
che vede indagati a vario titolo dipendenti dell’Ente, ha provveduto a sospendere quelli soggetti a misura cautelare, oltre che a sospendere una aggiudicazione definitiva in favore di una società che, per il tramite dei suoi organi, appare gravemente coinvolta nel procedimento penale, allo stato nella fase delle indagini preliminari. La questione e i provvedimenti adottati sono stati comunicati all’Autorità Nazionale Anticorruzione con una nota (inviata per conoscenza al Prefetto di Messina), propedeutica all’eventuale adozione da parte dei competenti organi delle misure previste dal D.L. n. 90/14 (commissariamento) in danno dell’impresa coinvolta”.
Al centro delle indagini la presunta turbativa d´asta per l´assegnazione dei lavori del servizio di sorveglianza per la A18, la Messina-Catania, la Siracusa-Rosolini e la A20, la Messina-Palermo. Sono otto gli arresti domiciliari nell´operazione Tekno che ha coinvolto imprenditori e funzionari del Consorzio autostrade siciliane.