I cronometristi dell’Asd “Hybla” di Ragusa alla 1ª prova del Campionato Regionale Siciliano di Enduro

All'uscita dal parco chiuso

E’ partita ufficialmente, questa mattina, la stagione 2015 del Campionato Regionale Siciliano di Enduro. Ad ospitare la 1ª prova è stata la cittadina di Caltagirone, famosa per la produzione della ceramica, attività sviluppatasi a partire dai tempi degli antichi Greci. La manifestazione organizzata dal Motoclub Caltagirone, in collaborazione con l’ente comunale, ha visto ai nastri di partenza 193 centauri provenienti da tutta la Sicilia. A rilevare i tempi e a stilare le classifiche finali sono stati i cronometristi dell’Asd “Hyblea” di Ragusa in collaborazione con i colleghi dell’Asd catanese “Filippo Perciabosco”.

La gara ha preso il via nell’area della Protezione civile di via Cristoforo Colombo all’ingresso sud di Caltagirone, due sono state le prove speciali: l’Enduro Test in località Piano San Paolo, zona collinare molto suggestiva e il Cross Test in contrada San Bartolomeo caratterizzato da diversi tornanti in contropendenza. Le prove avrebbero dovuto ripetersi 4 volte ciascuna ma, a causa del maltempo abbattutosi in tarda mattinata che ha reso il percorso di gara molto pesante e rischioso per i centauri, sono state ridotte a 3.

Ad aggiudicarsi la classifica assoluta è stato il messinese, Antonio Mancuso, della scuderia Messina Factory che, in sella alla sua Honda, ha bloccato i cronometri a 27’52”51; al secondo posto, con un ritardo di 53”54, si è classificato il nisseno, Eros Doria, portacolori del Moto Club Regolarità ’70 a bordo della sua Sherco; l’ultimo gradino del podio è andato al giovane palermitano, Ivan Coniglio, della scuderia Sicilia Racing, su Yamaha, che ha fatto registrare il tempo di 28’51”22.

Per tutti i tempi e le classifiche è possibile consultare la pagina http://enduro.ficr.it/. Al termine della manifestazione sportiva, i piloti e le rispettive scuderie di appartenenza sono stati premiati e hanno ricevuto i complimenti del folto pubblico di appassionati giunti da ogni parte della Sicilia, per assistere alle performance dei loro beniamini.

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