Sei mesi si reclusione per resistenza a pubblico ufficiale. Questa la pena inflitta ad Aziz Hacham, marocchino di 32 anni, arrestato per furto dalla polizia di Modica lo scorso mese di novembre. Per il giudice unico del Tribunale di Ragusa, Eleonora Schininà, l’uomo non stava rubando tant’è che lo ha assolto per l’accusa di furto. Il pubblico ministero, Concetta Vindigni, aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione in continuazione coi due reati.
Aziz Hacham era difeso dall’avvocato Alessandro Agnello. Quel giorno era stato un residente a lanciare l’allarme quando, entrando nella propria abitazione, aveva notato tutti gli ambienti a soqquadro ed una finestra aperta. Temendo che i ladri fossero ancora in casa, immediatamente era uscito dando l’allarme alla Polizia. L’intervento immediato dei poliziotti e l’irruzione all’interno della casa, aveva consentito di appurare che gli autori del furto, verosimilmente disturbati dall’improvviso arrivo del proprietario della casa, erano fuggiti attraverso una finestra che si affaccia sul balcone di una casa sottostante.In un’abitazione sottostante era stato trovato Aziz Hacham nascosto in una zona buia della casa con accanto ancora la refurtiva, numerose video cassette vhs. A seguito di ciò Hacham prima tentava la fuga, spintonando gli agenti che lo inseguivano a piedi tra le viuzze e dopo scavalcava un’ inferriata che immette in una stradina sottostante, andando a cadere su un furgone che si trovava parcheggiato sotto, danneggiandone il tetto. Immediatamente dopo la caduta Hacham era stato bloccato e condotto in Commissariato, dove veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di furto e resistenza nei confronti dei poliziotti e, altresì, denunciato per il danneggiamento del furgone.