A tre mesi esatti dall’incontro avvenuto alla Capitaneria di porto di Pozzallo, sull’avvio della crocieristica nel porto, è calato il silenzio, un silenzio tombale, assordante. Alle lettere di invito, inviate a metà Dicembre dal Sindaco Ammatuna alle compagnie Costa, MSC e Carnival, per verificare interessi verso il porto di Pozzallo, non c’è stato alcun riscontro.
Secondo indiscrezioni, un recente incontro tenutosi a Palermo tra il sindaco Ammatuna e il responsabile Coste Crociere, Tagliavia, si sarebbe concluso con un nulla di fatto per scarso interesse da parte della compagnia. Mi risulta, comunque – dice il segretario generale della Cgil Ragusa, Giovanni Avola – che il Sindaco non si è perso d’animo e che il prossimo 14 Marzo a Genova incontrerà il responsabile nazionale Costa Crociere, Ferrarini. Mi domando, ed è la domanda che si stanno ponendo tutti gli operatori turistici del comprensorio, quali interessi e pressioni sulle compagnie si stanno esercitando per indurle a disertare Pozzallo? Com’è possibile che sia venuta meno tutta l’attrazione per Pozzallo manifestatosi nella primavera-estate 2014? C’è forse una commistione di affari tra chi gestisce il turismo da crociera in Sicilia e chi preferisce mantenere la struttura portuale Iblea solo al servizio del commercio? E che dire del disgustoso menefreghismo del governo regionale verso la gestione di un porto di sua appartenenza? Credo sia arrivato il momento di aprire una vera e propria vertenza con la Regione sulla gestione e sulle prospettive del nostro Porto. Si sa poco sui molteplici interessi che ruotono attorno al porto, ma si intuisce che gli stessi determinano altri disinteressi. Pozzallo è porto commerciale e turistico. Il turismo non può ridursi soltanto al traffico da e per Malta.”