Consegnate le risultanze dell’esame autoptico sul corpicino di Loris Stival, il bambino di otto anni di Santa Croce Camerina, è morto tra le 8.30 e 10 dello scorso 29 novembre per “asfissia da strangolamento”, causata dall’utilizzo di “fascette di plastica” che “sono compatibili” con quelle che fuorno state consegnate dalla madre, Veronica Panarello, alle insegnanti del figlio due giorni dopo l’omicidio.
È quanto conferma l’autopsia depositata dal medico legale Giuseppe Iuvara alla Procura di Ragusa e alle parti. Nel referto si “esclude che il piccolo sia stato vittima di violenza sessuale, anche in passato”.