Ragusa. La polizia di Stato intensifica l’adozione di misure antimafia

questura rg

In attuazione delle direttive impartite dal questore di Ragusa, la polizia di Stato, nell’ambito delle attività di prevenzione delle condotte delittuose sull’intero territorio provinciale, ha intensificato l’analisi della fenomenologia con l’applicazione delle misure contenute nel codice antimafia e rivolte a quei soggetti ritenuti essere socialmente pericolosi e potenzialmente idonei a porre in essere condotte che possono determinare nocumento all’ordine ed alla sicurezza pubblica ed all’ordinato vivere civile.

In particolare il personale della Polizia di Stato in servizio presso l’ufficio misure di prevenzione della divisione anticrimine della Questura, anche su segnalazione degli altri uffici della polizia di stato e delle altre forze di polizia della provincia, ha istruito svariati procedimenti amministrativi nei confronti di alcuni soggetti considerati socialmente pericolosi ed all’esito dei quali il questore di ragusa ha adottato i seguenti provvedimenti:

Un avviso orale nei confronti di un soggetto di 59 anni residente a Ragusa, già gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed in particolare per truffa in concorso, veniva deferito all’auorità giudiziaria per ricettazione, avendo ceduto a terzi piu’ assegni risultati essere provento di furto;

Un avviso orale nei confronti di un tunisino di 45 anni residente a Pozzallo, già condannato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, è stato nuovamente tratto in arresto da personale del commissariato di Modica per rissa aggravata;

Un avviso orale nei confronti di un marocchino di 25 anni residente a Modica, già condannato per violazioni al codice della strada e con precedenti di polizia per rapina aggravata in concorso, è stato nuovamente tratto in arresto da personale del commissariato di Modica per il reato di rissa aggravata, violenza e resistenza a pubblico ufficiale,

Un avviso orale nei confronti di un rumeno di 28 anni residente a Vittoria, già condannato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e per guida in stato di ebbrezza, veniva nuovamente tratto in arresto da personale del commissariato di Vittoria per il reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale a seguito di intervento degli agenti presso l’abitazione del predetto ove erano stati chiamati ad operare per sedare una lite in ambito familiare;

Un avviso orale nei confronti di un rumeno di 21 anni residente a Comiso, già segnalato all’auorità giudiziaria, veniva tratto in arresto da personale del Commissariato di Comiso e della squadra mobile in quanto ritenuto responsabile, in concorso con altri, ed in piu’ circostanze di furti aggravati di ingenti quantitativi di rame asportato in varie contrade della provincia di Ragusa determinando ingenti danni alle aziende erogatrici di energia elettrica e/o telefonica e notevoli disagi ai fruitori abitanti nei territori interessati;

Un avviso orale nei confronti di un vittoriese già gravato da precedenti di polizia per reati di varia natura, e condannato per furto aggravato in concorso all’interno di un’abitazione, è stato nuovamente tratto in arresto da personale del commissariato di Vittoria per ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizioni risultate essere provento di furto;

Infine, a seguito delle proposte formulate dal procuratore della repubblica e dal questore, la sezione specializzata del tribunale di ragusa ha disposto la sottoposizione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per un anno e sei mesi con obbligo di soggiorno nel comune di residenza o dimora e contestuale deposito di cauzione nei confronti di due soggetti gravati da precedenti di polizia residenti rispettivamente ad Acate e Vittoria ritenuti in concreto socialmente pericolosi.

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