WELCOME TO PARADISE PRESENTA A FARM CULTURAL PARK UN VIDEO CHE TRASFORMA VITTIME E CARNEFICI NEI PROTAGONISTI DI UN AMORE GAY

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Un bacio li seppellirà. Con un irriverente video che trasforma i filmati di morte dell’Isis in uno spot sull’amore mosessuale, il collettivo di artisti di Welcome to Paradise lancia dalla Sicilia una ironica (ma non troppo) risposta occidentale ai professionisti dell’orrore. Si dimostra così che l’arte può permettersi di fare liberamente ciò che persino la società
esprime più prudentemente: opporre la ferma consapevolezza dei propri valori legati all’incontro e al rispetto delle diversità alla irragionevolezza del terrore fondato sui fondamentalismi. Può permetterselo fino al punto di irriderli e anche un po’ di irridersi, spuntando in questo modo le armi della violenza, a partire proprio da qui, dalla Sicilia, frontiera d’Europa che si vorrebbe far diventare – si vedrà su tutti il caso del Muos – avamposto di conflitti che continuano a nutrirsi di ignoranza e pregiudizi. Il video è stato presentato a sorpresa durante il lancio del progetto #iononuccido, ieri sera alla Farm Cultural Park di Favara (la campagna sarà presentata oggi, alle 19.30 anche al Caffe’ Letterario Hemingway di Modica).
Arancione come le tute dei condannati a morte, il “non” di #iononuccido diventa, da oggi, il simbolo di una campagna con cui l’arte risponde all’attualità, la interpreta e la sfida, opponendo alle mostruosità del nostro tempo la scelta di guardare alla bellezza, di difendere il proprio spirito critico e la propria voglia di partecipazione, condivisione, socialità e dialogo.
#iononuccido è il primo frutto del gemellaggio tra Farm Cultural Park di Favara e Welcome to Paradise di Modica, due realtà accomunate – seppur a partire da diversi presupposti e obiettivi – dallo sforzo di realizzare progetti di rigenerazione urbana e socializzazione dell’arte contemporanea, che lo scorso mese di luglio hanno stretto l’impegno a condividere progetti
artistici e scambiarsi opportunità di residenza.
“L’idea – spiega il direttore artistico di Welcome to Paradise Marcel Cordeiro – è quella di creare una campagna di sensibilizzazione che aspira a veicolare un messaggio di non violenza e che possa assumere i connotati della guerrilla marketing per innescare un flusso di condivisione virale attraverso l’hashtag #iononuccido. Per combattere ad armi pari contro la violenza è stato designato come simbolo della campagna un coltello. La forza concettuale del messaggio si estrinseca tramite un impatto visivo dissonante: un messaggio di non violenza veicolato tramite un’arma di morte”.
“Ma questo – precisano gli artisti di Welcome to Paradise – sarà solo il primo step, che darà il via alla creazione di un progetto globale aperto a chiunque voglia farne parte. Tutti potranno, infatti, abbracciare la nostra mission veicolando il messaggio e contribuendo a creare una vera e propria comunità sotto il segno dell’hashtag #iononuccido”.

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