“E’ solo un’operazione politica il trasferimento della Condotta Agraria da Modica a Scicli. Ci troviamo di fronte ad uno scippo dettato non dalla spending review ma dalla volontà politica di favorire una città al posto dell’altra. La chiusura della Condotta Agraria a Modica non dipende certo da una riduzione dei costi che si sarebbe verificata solo con la cessione a titolo gratuito dei locali comunali per il mantenimento del servizio e oneri annessi quali energia elettrica pulizia e telefoni, come ampiamente garantito dal Sindaco Ignazio Abbate”.
Lo fa rilevare il Consigliere comunale e Vicepresidente dell’Unsic, Mario Abbate, secondo cui la nuova collocazione dell’ufficio a Scicli e il depauperamento del nostro territorio con l’eliminazione di numerosi servizi. “Così come l’assenza dell’intervento della deputazione iblea a difesa della nostra città. Non possiamo far altro che prendere atto della sconfitta della politica a tutela dei cittadini e a salvaguardia del territori.
Vani gli incontri alla Regione e i tentativi delle istituzioni locali di difendere il comparto agricolo. Tutti sono rimasti volutamente sordi alle richieste del comprensorio modicano e a noi non resta che denunciare l’ennesimo scippo alle categorie produttive. Quale ruolo e quali interessi hanno i deputati dell’area iblea?. Tanto bravi in campagna elettorale quanto assenti nelle problematiche reali delle città.”