In previsione dell’imminente sfratto da casa sua, carica i mobili di casa e li porta davanti a Palazzo di Città. Clamorosa protesta ieri mattina nella centralissima piazza Municipio a Scicli. Aiutato da alcuni esponenti del movimento “I Forconi” che hanno sostenuto l’azione di protesta, lo sciclitano Angelo Pacetto e della moglie e di Melissa Di Rosa accompagnata dalla madre verso i quali è pendente una procedura di sfratto, per la terza volta, che dovrebbe essere applicata la prossima settimana, hanno pensato di attuare questa estrema protesta.
«Il diritto alla prima casa è inviolabile — ha detto Marcello Guastella, uno dei rappresentanti storici de “I Forconi” — l’ordinanza emessa dal giudice del Tribunale nei confronti di Melissa Di Rosa, si pone il problema della presenza di minori in famiglia. È un momento economico e sociale in cui tutto deve essere rivisto. Se i politici non riescono a risolvere questo problema è ora che gli stessi aiutino con un fondo specifico a cui attingere in casi di questo genere».
La signora Pacetto ieri mattina è stata chiara: «io non esco da casa mia, ho un figlio minore; ci sono tutte le condizioni analoghe a quelle di Melissa Di Rosa. Con questa signora chiediamo che il giudice riveda la sua posizione e ci lasci abitare la casa che, allo stato attuale, ci vogliono togliere perchè venduta all’asta ad altre persone – ha detto la signora Pacetto – chiediamo di rimanere nella nostra casa».