Annunciano battaglia contro la decisione dell’amministrazione comunale di programmare nuove assunzione per il fabbisogno del personale nel triennio in corso, una quarantina di dipendenti comunali part time che, oltre ad una diffida già presentata minacciano di ricorrere al Tar. Per la verità una ventina di loro lo hanno già fatto attraverso l’avvocato Gianfranco Fidone.
La Giunta municipale ha previsto l’assunzione, in un triennio, una settantina di ex lavoratori dell’ente, tra questi i 47 ex Co.Co.Co.. Ma per la controparte ciò non è possibile. Come spiega, infatti, l’avvocato Fidone con le nuove assunzioni, l’ente avrebbe in pianta organica più dipendenti part time che full time, contravvenendo, pertanto, a quanto previsto dalla contrattazione collettiva di lavoro che vuole che per ogni 100 dipendenti a tempo pieno ce ne siano solo 25 a tempo parziale. Il Comune di Comiso violerebbe, oltremodo, anche il “diritto di precedenza riconosciutoda ben due ordinanze del Tribunale di Ragusa.
L’amministrazione comunale, però, intende andare avanti. “Riteniamo che questa soglia del 25 per cento – spiega il vicesindaco, Gaetano Gaglio -, nel triennio, non venga sforata più di quanto non lo sia già adesso. Un primo sforamento c’è stato proprio nel 2009, quando furono stabilizzati i 179 part time”. La delibera, in pratica, mantiene la stessa proporzione. “Secondo questo principio – aggiunge Gaglio – si dovrebbe mettere in discussione tutta la stabilizzazione, il che non è assolutamente nelle intenzioni dell’amministrazione”.