Finisce dopo 45′ lo scontro diretto per la salvezza tra Vittoria e Paternò. Al termine della prima parte di gioco, con i catanesi in vantaggio di un gol, è scoppiata la bagarre con l’arbitro che ha cominciato a distribuire cartellini rossi a destra e a manca. Se ne sono contati sette ma probabilmente sono molti di più. Questo lo fa supporre il fatto che la gara non è più ripresa per cui non è nemmeno improbabile che il numero degli espulsi abbia determinato una condizione di mancanza di giocatori necessari per andare avanti.
Tutto è iniziato nel tunnel degli spogliatoi. Il dirigente Alfio Sinatra e il giocatore del Paternò Enzo Tornatore sarebbero venuti alle mani con i giocatori locali e da quel momento non si capisce più niente. Tornatore è finito a terra e sono volati calci e pugni. L’arbitro ha espulso sette giocatori per ogni squadra – ma il numero non è stato ufficialmente confermato dal direttore di gara -. La partita è stata interrotta quando il Paternò era in vantaggio per 1-0. La polizia ha il suo bel daffare per riportare la calma ma a quel punto il direttore di gara ha già preso la sua decisione irrevocabile e sospende la gara. Tutto da vedere ora cosa deciderà il giudice sportivo.
Alfio Sinatra ed Enzo Tornatore sono stati accompagnati in ospedale.