Calcio, Eccellenza. Finisce in rissa tra Vittoria e Paternò. Numerosi espulsi, due feriti

vittoriacalciosito3

Finisce dopo 45′ lo scontro diretto per la salvezza tra Vittoria e Paternò. Al termine della prima parte di gioco, con i catanesi in vantaggio di un gol, è scoppiata la bagarre con l’arbitro che ha cominciato a distribuire cartellini rossi a destra e a manca. Se ne sono contati sette ma probabilmente sono molti di più. Questo lo fa supporre il fatto che la gara non è più ripresa per cui non è nemmeno improbabile che il numero degli espulsi abbia determinato una condizione di mancanza di giocatori necessari per andare avanti.

 Tutto è iniziato nel tunnel degli spogliatoi. Il dirigente Alfio Sinatra    e il giocatore del Paternò Enzo Tornatore sarebbero   venuti alle mani con i giocatori locali e da quel momento non si capisce più niente. Tornatore è finito a terra e sono volati calci e pugni.   L’arbitro ha espulso sette giocatori per ogni squadra – ma il numero non è stato ufficialmente confermato dal direttore di gara -. La partita è stata interrotta quando il Paternò era in vantaggio per 1-0. La polizia ha il suo bel daffare per riportare la calma ma a quel punto il direttore di gara ha già preso la sua decisione irrevocabile e sospende la gara. Tutto da vedere ora cosa deciderà il giudice sportivo.

  Alfio Sinatra ed Enzo Tornatore sono stati accompagnati in ospedale.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa