Sempre lui, ancora lui. Lo stesso marocchino che sta preoccupando gli esercenti. E’ tornato all’opera il 21enne che fece per la prima volta parlare di lui quando distrusse alcune telecamere della videosorveglianza al Quartiere San Paolo. Mercoledì sera, intorno alle 22,30, ancora in preda ai fumi dell’alcol, ha litigato col proprietario del Pub-Pizzeria “L 50, di Piazza Albanese. Non voleva pagare e allora, arrabbiato, è uscito nella piazzetta ed ha
urinato all’interno dell’autovettura di proprietà dell’esercente che era aperta. Quando quest’ultimo se n’è accorto è corso per allontanarlo ma l’extracomunitario lo ha minacciato con una bottiglia di vetro rotto che aveva impugnato, cosa che ha fatto anche con altre persone presenti. C’è stato il fuggi-fuggi generale, mentre qualcuno ha chiamato il 113. Quando una volante del Commissariato è giunta sui luoghi, il marocchino era ancora incontrollabile. Ciononostante gli agenti sono riusciti a calmarlo e lo hanno trasferito in ufficio. Qui il 21enne è andato ancora in escandescenze, aggredendo verbalmente e fisicamente i poliziotti, provocando loro lesioni, e manifestando chiaramente vilipendio verso lo Stato Italiano. Ricondotto alla ragione, è stato necessario trasferirlo al Pronto Soccorso, dove è stato riconosciuto affetto da etilismo acuto. Anche gli agenti sono stati medicati. Il magistrato di turno, sempre tenendo conto che si tratta ancora di un incensurato, ha optato anche stavolta per la sola denuncia a piede libero. E’ emerso, però, che il suo foglio di soggiorno era scaduto lo scorso mese di dicembre, per cui il marocchino è stato trattenuto in Commissariato a disposizione dell’Ufficio Immigrazione. Potrebbe scattare il rimpatrio e sarebbe un bene visto che è chiaro che si tratta di un soggetto pericoloso e violento(venerdì scorso aveva ferito il dipendente del dirimpettaio pub Shanty Town di Via Pellico e danneggiato gli arredamenti.