Amara sorpresa ieri mattina per un 40enne modicano che era stato dato per morto mentre invece era vivo e vegeto. Gli hanno fatto il classico “pesce d’aprile” che, però, l’interessato non ha gradito. Ignoti, nel corso della notte precedente, avevano affisso un manifesto funebre su una bacheca per gli annunci mortuari di Piazza Santa Teresa a Modica Alta. L’uomo, quando è stato rintracciato da alcuni conoscenti, è andato su tutte le furie ed ha chiesto l’intervento dei carabinieri.
Nel manifesto era riportato il suo nome e cognome, l’età e poi era etichettato con un soprannome offensivo, oltre alla foto, probabilmente estrapolata da qualche social network. Solidarietà per il decesso, nello stesso manifesto, era espressa dall’Arcigay. A destare curiosità è stata la data dei funerali fissata per mercoledì 2 aprile, cosa che non era. Era riportata anche l’agenzia funebre incaricata per gli ipotetici funerali ed era di Comiso. In breve la voce si è sparsa, soprattutto a Modica Alta, fino a quando un amico, amareggiato per la scomparsa, non ha cercato di contattare i familiari. In breve lo scherzo è stato scoperto. L’uomo ha chiamato i carabinieri che hanno fatto coprire il manifesto e a calmare l’interessato il quale con molta probabilità non presenterà denuncia.