A distanza di circa sette mesi da una precedente interrogazione, il consigliere comunale di Contea Modica, Andrea Rizza, torna sulla situazione di degrado dell’area cimiteriale comunale poiché poco è cambiato. A seguito della trattazione della scorsa interrogazione è scaturito, che le aree cimiteriali maggiormente degradate sono di proprietà privata e, pertanto, l’Amministrazione Comunale si è fatta carico di ordinare ai soggetti proprietari interessati l’esecuzione di opere al fine di rendere il giusto decoro al luogo sacro che ospita i cari estinti.
“Oggi però – dice Rizza – nasce una nuova interrogazione in quanto alle parole devono seguire i fatti e, in questo caso, sembra non essere proprio così. A dimostrazione di ciò lo scrivente porta ad esempio una situazione che ha dell’incredibile. In data 13 ottobre 2014 il Sindaco ha emesso una ordinanza a carico di una ditta privata col fine di provvedere entro 4 giorni alla sistemazione dell’area di competenza, una cosiddetta “colombaia”, per garantire la pubblica incolumità e le adeguate condizioni di igiene e, comunicando altresì, che in caso di inottemperanza, si sarebbe proceduto d’ufficio con spese a carico della ditta privata. Alla data odierna, a distanza di sette mesi circa dalla data di emissione dell’ordinanza, è stata soltanto effettuata la chiusura del varco di accesso alla cosiddetta “colombaia” con la conseguenza che per tutto questo lasso di tempo i visitatori di circa 100 loculi sono stati, e lo sono attualmente, impossibilitati a visitare i loro defunti.
Tenuto conto che la situazione di degrado non è localizzata in una piccola porzione di area cimiteriale ma che al contrario riguarda una zona molto estesa”. Andrea Rizza chiede
quali sono le motivazioni che non hanno consentito l’intervento d’ufficio per la sistemazione dell’area degradata e quali sono le azioni che intende assumere l’Amministrazione Comunale per risolvere tempestivamente gli eventuali problemi di incolumità pubblica e mancanza di igiene.