Nella Domenica di Resurrezione i fedeli monterossani hanno festeggiato il Cristo Risorto. Nel corso della Solenne 
Celebrazione Eucaristica delle 10,30, l’arciprete don Marco Diara nell’omelia ha tra l’altro affermato che la “Pasqua è una consegna, un impegno, un’azione, un verbo traboccante: il verbo del ‘ fare ‘.
Far Pasqua è scrollarci di dosso la polvere della stanchezza e della noia, temere di meno e sperare di più, smuovere tutti i macigni quali quelli dell’abitudine, della paura e dell’nvidia. Far Pasqua è nascere nuovi ogni mattina, spargere la vita, la gioia e la pace.” Dopo la messa centinai di persone presenti in piazza San Giovanni hanno assistito alla spettacolare uscita della statua di “Gesù Risorto” meglio conosciuta come la ” Nisciuta ‘ro Re a Loria” che seguita dalla banda musicale, diretta dal maestro Umberto Terranova, ha fatto il giro della principali vie del paese.
(Nelle foto alcuni momenti dell’uscita dalla chiesa di San Giovanni Battista del Cristo Risorto)