Festa nazionale del 1° maggio a Pozzallo. La macchina organizzativa già bene avviata Cgil,Cisl, Uil faranno il punto della situazione a Ragusa

Intervento segr reg Piccione al direttivo

La macchina organizzativa della festa nazionale del 1° maggio a Pozzallo è stata avviata.  Il parlamentino della Cgil provinciale riunitosi ieri pomeriggio, dopo avere approvato all’unanimità il conto consuntivo chiusosi con un discreto avanzo di esercizio, ha affrontato il tema della grande manifestazione nazionale che Cgil,Cisl e Uil hanno deciso di tenere a Pozzallo, luogo simbolo dell’immigrazione ma anche delle sofferenze di chi lascia il proprio paese di origine alla ricerca di pane, lavoro e libertà.  Sono circa settantatrè i pullman, organizzati dalla Cgil provenienti da ogni angolo della Sicilia, ventiquattro quelli provenienti dalla sola provincia di Ragusa.
La Cgil mobiliterà per raggiungere Pozzallo, considerati altri mezzi di trasporto, almeno 4500 persone provenienti dall’isola.  Venerdì 10 aprile alle 10,30 si riuniranno nella sede della Cgil i segretari generali confederali provinciali di Cgil,Cisl,Uil per fare il punto della situazione e per mettere a punto il programma della giornata che vedrà sul palco i tre segretari generali nazionali di Cgil, Camusso, Cisl, Furlan e Uil, Barbagallo, i cui interventi saranno preceduti da alcune testimonianze simbolo sul fenomeno della immigrazione.
Lunedì 13 aprile p.v. i responsabili di organizzazione regionali e nazionali di Cgil, Cisl, Uil si ritroveranno a Ragusa. Alle 11.00 terranno un incontro in Prefettura e alle 15.00 si trasferiranno a Pozzallo per avere visione della logistica e quindi per organizzare il concentramento e il corteo sino a Piazza Rimembranza dove si terranno i comizi.  Il programma non sarà lunghissimo. La festa del 1° maggio potrebbe continuare nel pomeriggio.  Molti gruppi musicali della provincia e fuori provincia hanno chiesto di potersi esibire sul palco; questo aspetto legato alla festa dei lavoratori sarà eventualmente messo a punto nei prossimi giorni.  L’intervento conclusivo, al dibattito che si è sviluppato sul tema, è stato tenuto dal segretario regionale della Cgil Sicilia, Saverio Piccione che ha chiuso i lavori del direttivo.

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