Rubati “nzareddi” nella chiesa di San Michele. Erano pronti per i festeggiamenti di San Giorgio. Ignoti si sono introdotti nella struttura che si affaccia su Corso Francesco Crispi impossessandosi delle strisce colorate di carta, comunemente dette “nzareddi”, utilizzate nel momento in cui il simulacro del Santo a cavallo varca il portone del Duomo per l’inizio della processione(si tratta di carta attorcigliata alla quale viene attaccato un chiodo per consentire un minimo di pesantezza quando vengono sparati in aria.
Dovevano servire, infatti, per i festeggiamenti del Patrono di Modica(nei fatti viene considerato tale anche San Pietro tante che in alcune strade delle città campeggiano le targhe “Limite delle due matrici”). Gli ignoti hanno aperto il portone della chiesetta, a qualche centinaio di metri dal Duomo, utilizzando una chiave adulterina o del fil di ferro . Si tratta di un furto mirato visto che i ladri non hanno toccato gli arredi e gli altri oggetti presenti. Il danno ammonta a circa settecento euro. A scoprire il furto è stato un parrocchiano che, ieri mattina, andando a lavorare, ha notato la porta della Chiesa di San Michele aperta. Quando è entrato ha rilevato quanto accaduto. Il parroco, Don Giovanni Stracquadanio, ha denunciato l’accaduto al Commissariato. Tante le motivazioni che si danno, oltre all’ipotetica vendetta “trasversale”, un atto vandalico, una “ragazzata”. “Siamo già al lavoro per realizzare altri “nzareddi” – dice Marco Borrometi, responsabile dei portatori di San Giorgio -. Ci impegneremo giorno e notte per essere pronti per la festa anche se i tempi sono limitati anche se speriamo che chi ha prelevato la carta la restituisca.