Bolletta quanto mi costi! Non è certo la frase che pronunciavano 4 pregiudicati di Acate, componenti dello stesso nucleo familiare, che sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri della locale Stazione per furto di energia elettrica. I militari della Stazione di Acate, nell’ambito di un predisposto servizio contro i reati predatori nelle aree rurali, durante una perquisizione all’interno di un’abitazione,
hanno notato delle anomalie nel contatore della corrente elettrica. Dopo un accertamento più approfondito, i militari si sono resi conto che c’era stata una manomissione, visto che il contatore era allacciato direttamente alla rete elettrica pubblica, riuscendo a riscontrare che il prelievo irregolare di energia elettrica risaliva a luglio 2014: sono tuttora in corso le operazioni di quantificazione dell’energia elettrica sottratta illecitamente, con un evidente grave danno economico per l’azienda erogatrice del servizio.
L’intera famiglia è stata così deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dinanzi alla quale dovrà rispondere di furto di energia elettrica aggravato, mentre l’area e la linea elettrica sono state messe in sicurezza.
Controlli di tale natura, finalizzati a reprimere i reati di natura predatoria, specie nelle aree di campagna, predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, proseguiranno nei prossimi giorni in tutta la provincia.