Avrebbe incassato due volte i buoni libro ma la guardia di finanza l’aveva smascherata, accusandola di truffa in danno del Comune di Modica. Maria M. è stata, comunque, è stata assolta perchè il fatto non sussiste, dopo che il difensore di fiducia, l’avvocato Giovanni Favaccio, ha smontato in aula la tesi accusatoria del pubblico ministero, dimostrando che l’imputata non aveva percepito due volte gli scontrini per i testi scolastici, ma una volta sola.
Come confermato dalla libraia, infatti, furono in effetti emessi due scontrini del medesimo importo. L’avvocato Favaccio ha quindi dimostrato in aula che si trattò di mera coincidenza. Una tesi condivisa dal giudice unico del Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato, che ha assolto l’imputata, mentre la pubblico ministero, Antonella Iovine, aveva chiesto la condanna a due mesi. I fatti si verificarono a Modica nel 2010.