Batte il cuore dei cinquecentisti al vernissage della mostra delle mitiche auto della Fiat coi monumenti di Comiso

La Fiat 500 e Comiso

“Il cuore di un cinquecentista batte molto più forte di un semplice appassionato. E’ il cuore di una persona che trasuda passione per un veicolo a quattroruote in grado di trasmettere emozioni speciali. Le stesse che vogliamo cercare di fare rivivere con le nostre iniziative tese a mettere in rilievo quanto di bello c’è nelle nostre città barocche”. Parola di Biagio Iacono, fiduciario del Club Italia Fiat 500 di Comiso, che ha aperto con queste parole la mostra sugli scatti fotografici che associano le auto create dall’ingegnere Giacosa ai monumenti della cittadina casmenea. Una esposizione che curiosi e appassionati avranno modo di visitare alla Creative art gallery di via Sant’Anna 105 a Ragusa dove è possibile ammirare le realizzazioni del fotografo Enzo Giummarra realizzate per la composizione di un calendario molto particolare. “Abbiamo pensato – ha chiarito Giummarra – di calare in un registro diverso dal solito le auto che sarebbero state le protagoniste di queste foto. Le Fiat 500, lo sappiamo, hanno rappresentato, per molte generazioni di italiani, un sogno da concretizzare, alla portata di tutte le tasche. Ed ecco perché, muovendoci nel contesto di questa dimensione onirica, abbiamo pensato, assieme al fiduciario Iacono, di creare un differente tipo di immagini, in cui si esaltassero la bellezza delle auto e quella dei monumenti della nostra città, Comiso. E’ una mostra che vuole, dunque, puntare ad emozionare la sensibilità dei visitatori, cercando di mettere in vetrina un connubio che risulta molto gradevole”. Il vernissage, tenutosi sabato sera, è stato un momento molto piacevole. Intanto per le presenze. Oltre a quelle dei fiduciari dei Club Italia di Ragusa e Modica, rispettivamente Andrea Occhipinti e Angelo Fiore, anche il maestro Simone Spreafico, uno dei cantori di Fabrizio De Andrè tra i più apprezzati in Italia, per non parlare di Biagio Errigo, un artista della lavorazione su terracotta, che ha realizzato, per l’occasione, gadget aventi come tema la Fiat 500. Iacono ha poi ringraziato Vittorio D’Amico e Gaetano Giallombardo per il sostegno ricevuto. Ma non solo. L’inaugurazione è stata vissuta anche come un momento culturale. Infatti, la poetessa Cettina Rollo e l’attore Angelo Tumino (ad allietare la serata la musica del maestro Carmelo Distefano) hanno avuto modo di leggere alcuni brani aventi come oggetto la Fiat 500 mentre la professoressa Rollo si è soffermata a fornire alcuni cenni sulla storia professionale di Dante Giacosa, creatore di questa vera e propria icona di stile. La mostra, con il supporto del Movimento arte eclettica e di Giancarlo Busacca, oltre alla collaborazione di Tolomeo Vini, resterà aperta sino al 25 aprile, tutti i giorni dalle 17 alle 20.
Ufficio stampa

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