Il Distretto Turistico degli Iblei a Travelexpo Palermo. Occhipinti: “Fondamentale puntare le luci dei riflettori anche sull’incoming”

Il presidente del Distretto turistico degli Iblei, Giovanni Occhipinti, ha partecipato alla XVII edizione di Travelexpo tenutasi a Palermo da venerdì a domenica scorsi, presso il ristrutturato padiglione 20 dell’ex Fiera del Mediterraneo. Occhipinti, che ha presentato le caratteristiche del progetto Enjoy life, ha condiviso le impostazioni date all’appuntamento dagli organizzatori che hanno deciso di ampliare all’incoming la tradizionale area dedicata all’outgoing, puntando anche sull’offerta turistica siciliana per consolidare e sviluppare il turismo domestico. “Oltre a promuovere il nostro territorio agli appuntamenti di caratura nazionale e internazionale – dice il presidente del Distretto turistico degli Iblei – diventa fondamentale curare, sempre di più, l’attenzione nei confronti dei visitatori di casa nostra che possono rappresentare un bacino potenziale da circa cinque milioni di visitatori e quindi assolutamente da non trascurare. Ecco perché ci siamo sentiti di appoggiare le scelte di una manifestazione pronta a supportare il mercato del consumer utilizzando il suo collaudato know-how, rivolgendosi anche all’incoming che vive ancora una fase di trasformazione. In questo senso, riteniamo che Travelexpo si sia posta come collettore e propulsore della volontà più volte manifestata dagli operatori turistici pubblici e privati di fare sistema. E’ una sfida che, pure nella nostra isola, dobbiamo essere capaci di cogliere. Noi, con il progetto Enjoy Life, stiamo cercando di fare la nostra parte, fornendo al territorio la possibilità di creare una rete integrata ma garantendo comunque a ciascuno il mantenimento della propria identità. E’ lo sviluppo di un percorso che ci può portare molto lontano a patto che si riesca ad essere tutti uniti verso il raggiungimento della meta finale”. A Travelexpo numerosi gli operatori che hanno chiesto informazioni ulteriori sulle peculiarità dell’area iblea e sulle offerte che la stessa è in grado di garantire.