Largamente e proficuamente partecipata la riunione che il presidente della Camera di Commercio di Ragusa Giuseppe Giannone, insieme ai suoi colleghi delle altre Camere di Commercio di Catania e Siracusa, rispettivamente il commissario Roberto Rizzo ed il presidente Ivan lo Bello ed i sindaci dei tre comuni dell’area del sud-est, Enzo Bianco di Catania, Federico Piccitto di Ragusa presente all’incontro) e Giancarlo Garozzo di Siracusa, ha voluto convocare presso la Camera di Commercio di Ragusa con la deputazione del territorio e le forze produttive e sindacali e i componenti
del tavolo del lavoro e dello sviluppo in merito alla ventilata sopravvenuta difficoltà di realizzazione della strada Ragusa-Catania, l’arteria da oltre vent’anni attesa da questa porzione della Sicilia sud-orientale come una infrastruttura fondamentale e strategica per lo sviluppo del comprensorio e di tutta l’Isola.
Il mancato inserimento nel nuovo elenco delle opere pubbliche prioritarie allegato al DEF redatto in sede di governo Renzi della strada Ragusa-Catania della quale da anni si dà per scontata la immediata realizzazione e comunque da novembre scorso era stata data per certa con la firma della convenzione in project financing tra l’impresa affidataria dei lavori e il Ministero delle Infrastrutture l’apertura dei cantieri perché il tratto da Lentini a Ragusa potesse essere finalmente pianificato e realizzato, ha creato nel territorio una forte reazione di protesta raccolta da tutti i presenti, con una larga partecipazione attiva di numerosi parlamentari, dal Senatore Giovanni Mauro, ai deputati regionali Giorgio Assenza, Giuseppe Digiacomo, Nello Dipasquale, Orazio Ragusa, oltre che di tanti sindaci, imprenditori, sindacalisti e la presenza per conto della Regione Siciliana del vicepresidente del governo Crocetta, l’assessore Mariella Lo Bello, e il dirigente dell’assessorato infrastrutture Mario La Rocca.
Le indicazioni ufficiali raccolte in sede di incontro hanno consentito di diradare almeno in parte le nuvole e le preoccupazioni della vigilia, in considerazione delle intervenute assicurazioni in sede governativa, raccolte a Roma dai rappresentati della provincia, che non ci sono ostacoli di nessun genere per la immediata realizzazione della strada Ragusa-Catania che resta quindi nei programmi del governo Renzi.
Per affrontare però opportunamente il tema della mancata attuazione ad oggi di quei passaggi finali che precedono l’avvio dei lavori, che era dato per certo in questa primavera, una delegazione del territorio –questa la decisione finale dell’assemblea- incontrerà il ministro Delrio per individuare concretamente i tempi e le certezze della realizzazione della fondamentale infrastruttura, sulla cui esigenza per questa area si è soffermato il presidente della Camera Peppino Giannone.