Il judo non è solo una disciplina sportiva. E’ uno stile di vita. Chi lo pratica sa di calarsi in una dimensione particolare in cui il rispetto per l’avversario, la costanza e la perseveranza sono i fondamenti su cui bisogna lavorare tutti i giorni. Sono anche queste le nozioni che, sin da piccoli, alla scuola Basaki di Ragusa si cominciano ad acquisire. Un atteggiamento corretto da tenere, dunque, nei confronti di uno sport che è molto più di uno sport e che già in tenera età può regalare delle grosse soddisfazioni.
Ne sanno qualcosa i miniatleti che hanno partecipato, domenica scorsa, al Criterium Giovanissimi tenutosi al PalaRizza di Modica Alta da cui sono tornati con un bottino di ben sei medaglie. Una grande prestazione, dunque, per i piccoli della Basaki nelle varie categorie. In particolare per la categoria Ragazzi (2004-2005) Danilo Articolo, Savita Russo, Emanuele Di Salvo, e per la categoria Fanciulli (2006-2007) Giorgio Cappello, Luca Licitra e Samuele Cilia. Sul gradino più alto del podio, nelle rispettive categorie, sono saliti Cappello e Cilia mentre hanno ottenuto la seconda posizione, e quindi comunque medaglia d’argento, Articolo, Di Salvo, Russo e Licitra. “Al di là dei vari podi che sono stati conquistati – commenta il maestro Salvo Baglieri – è da notare lo spirito con cui, in maniera compatta e unita, i nostri piccoli atleti hanno affrontato la competizione. E questo è uno degli aspetti fondamentali del judo, quelli che ci consentono di fare leva su determinati meccanismi per favorire la crescita. Ma non solo. Abbiamo appurato come i nostri ragazzini siano tecnicamente sempre più pronti ad affrontare le uscite successive. E se già a Modica abbiamo ottenuto questi risultati, è facile prevedere che nelle prossime gare si possa puntare ancora più in alto. Ma l’aspetto più importante è che tutti i componenti della nostra pattuglia hanno avuto l’opportunità di divertirsi. Ed è la cosa che riteniamo tra le più importanti per i piccoli. Il judo è uno sport che unisce sul tatami. Non ci sono amici o nemici. Siamo un’unica cosa. Ed è questo un altro messaggio che abbiamo cercato di fare passare in occasione di competizioni in cui, dando la possibilità agli atleti in tenera età di esibirsi, ci si allena molto ad esercitare la loro coscienza sportiva perché possano essere leali e corretti”. Intanto ci si prepara per la prossima gara che coinvolgerà la categoria Junior. E anche in questo caso l’adrenalina è a mille, circostanza che fornisce una carica fuori dal comune, soprattutto durante la fase di preparazione in palestra. Nelle prossime settimane, ci sarà una gara ogni domenica che coinvolgerà le fasce più giovani. “Tra le cose più belle – continua il maestro Baglieri – mi piace ammirare la complicità che si instaura tra vecchie e nuove leve, come se fossero alleati di un unico principio di educazione, rispetto e divertimento. E’ questo il judo che ci piace e che puntiamo a valorizzare sempre di più anche per il futuro”. Per ulteriori informazioni www.basaki.it