Gli odori della Contea, il trekking tra le cave, la visita alle catacombe di Cava d’Ispica, il percorso delle torri normanne, le vie del latte di vacca, capra e asina, l’agribike e l’archeobike. Tutti pazzi per l’area iblea. Grande partecipazione e ottimi riscontri anche per il secondo educational tour del progetto “Il Percorso delle Torri e delle Primizie” lanciato dall’associazione Glocal e finanziato dalla Regione Sicilia nell’ambito del Psr.
Nei giorni scorsi altri tour operator e giornalisti specializzati hanno preso parte al nuovo appuntamento promozionale che ha fatto seguito al primo sviluppato lo marzo scorso e che ha ottenuto grande visibilità con articoli anche sulla stampa estera oltre all’interesse manifestato dai tour operator presenti. Entusiasmo puntualmente giunto anche in questa nuova occasione di promozione territoriale mediante una conoscenza più approfondita dei luoghi sconosciuti ai più, angoli suggestivi e realtà imprenditoriali significative, dai vivai di oltre dieci mila metri quadrati, con serre riscaldate e giardini all’aperto, alla più grande realtà di produzione di aromi, dalle aziende orticole dove si producono e si trasformano le primizie, agli allevamenti animali di qualità. Ad affascinare anche i monumenti dei centri storici barocchi ma soprattutto i percorsi rurali, immersi nel modo più assoluto nelle campagne o lungo la costa, tra scavi archeologici, cave ed itinerari naturali. “La nostra idea – spiega Francesco Cannì, presidente di Glocal – era quella di far conoscere la Sicilia insolita, ancora oggi poco conosciuta e tutta da scoprire. Abbiamo patrimoni bellissimi che i turisti ancora devono scoprire. Il Percorso delle Torri e delle Primizie vuole favorire la promozione del territorio proprio approfittando di questi percorsi rurali che abbiamo ideato, ottenendo anche la possibilità di incrementare il reddito delle aziende agricole aderenti al progetto”. Nuovi percorsi abbinati dunque a nuovi servizi nel cuore del territorio rurale del Sud Est, attraverso itinerari che toccano i Comuni di Santa Croce Camerina, Scicli, Modica, Ispica, Pozzallo e San Cataldo. Percorsi da realizzare a piedi, in pullman, in mountain-bike, in bicicletta con pedalata assistita ma anche a bordo delle segway, le bighe elettriche. Percorsi che i tour operator proporranno ai propri clienti nell’ambito dei vari pacchetti turistici. Alcuni di questi prevedono il contatto diretto con i produttori ma anche la partecipazione ai laboratori per la trasformazione delle primizie o per il pane o le focacce. “Nello specifico il progetto punta alla valorizzazione dell’itinerario rurale inteso come percorso fisico di fruizione delle risorse ambientali, paesaggistiche, tradizionali, culturali e alimentari – ribadisce Simone Tumino, vicepresidente di Glocal – e lo si fa attraverso un’ottica commerciale complessiva che porta alla creazione di un unico prodotto da valorizzare e da promuovere nei diversi livelli del mercato turistico nazionale ed estero”. In funzione di tale obiettivo dopo la partecipazione alla Itb di Berlino e alla Bmt di Napoli, a partire da domani il progetto “Il Percorso delle Torri e delle Primizie” farà tappa in Spagna al B-travel, il salone internazionale del turismo che si svolge a Barcellona. “Il percorso delle Torri e delle Primizie” promosso dall’associazione culturale Glocal è finanziato dalla Regione Sicilia nell’ambito delle Psr Sicilia 2007/2013 – Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche – azione B”.