Per l’accusa avrebbe ceduto una dose di eroina che povocò la morte del 40enne modicano Orazio Adamo. Per Roberto Bellaera, 32 anni, sono scattate le manette perchè gli è stato contestato il grave reato di spaccio di sostanza stupefacente e morte come conseguenza di altro delitto. I fatti risalgono all’antivigilia dell’Immacolata dello scorso mese di dicembre. All’uomo sono stati, comunque, concessi gli arresti domiciliari. E’ ritenuto lo spacciatore che cedette la droga di eroina letale alla vittima, poi trovato morto nella sua camera da letto. Il 40enne modicano, incensurato e disoccupato, non riuscì a superare la crisi, nonostante i genitori avessero fatto in tempo a lanciare l´allarme per farlo trasportare in ospedale, già in stato di incoscienza. Il 40enne, mentre si trovava nella propria abitazione del centro storico dove risiedeva con i genitori, ad un certo punto, si recò nella propria camera da letto per prepararsi la dose, che poi si sarebbe rivelata letale. Poco dopo il padre, insospettito dal silenzio, andò a controllare se il figlio si fosse già addormentato, e lo trovò a terra privo di sensi. L´uomo chiamò subito il 118, facendo intervenire un’ambulanza che trasportò il 40enne al pronto soccorso del “Maggiore” dove i medici non poterono fare altro che constatare il decesso per overdose da stupefacenti. Nella camera da letto fu rinvenuta la siringa usata poco prima dalla vittima con all´interno ancora circa 1,2 grammi di eroina, e un cucchiaino di metallo utilizzato per preparare la dose assieme ad un accendino. Ora, a distanza di oltre 4 mesi dal decesso di Orazio Adamo, si è registrato l’arresto di Roberto Bellaera, 32 anni di Modica, ovvero il presunto pusher che avrebbe ceduto la dose di eroina rivelatasi mortale per il modicano 40enne.
Avrebbe ceduto la dose letale a Orazio Adamo. Arrestato il modicano Roberto Bellaera
- Aprile 21, 2015
- 3:00 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa