Albanese residente a Modica arrestato con droga a S.Croce Camerina

mucaj bujar con logo (1)

La Polizia Squadra Mobile ha arrestato Bujar Mucaj, albanese di 33 anni, residente a Modica in quanto trovato in possesso di 30 grammi di cocaina, una parte suddivisa in dosi e l’altra ancora da tagliare.  Nel corso dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Ragusa nel territorio di Santa Croce Camerina,

stante i diversi episodi criminosi accaduti e con molta probabilità connessi al traffico di sostanze stupefacenti, la Squadra Mobile, ufficio investigativo della Polizia di Stato, ha condotto una mirata attività di repressione.  Nel corso del servizio volto alla repressione dei reati di traffico di sostanze stupefacenti nella zona di Santa Croce una delle 4 pattuglie della Squadra Mobile provvedeva al controllo degli occupanti di un’autovettura con a bordo due italiani ed un albanese, tutti residenti a Modica.  I Poliziotti, stante il comportamento di palese nervosismo degli occupanti il veicolo, facevano intervenire sul posto un’altra pattuglia per procedere ad un più accurato controllo.
La perquisizione del veicolo dava esito negativo, ma, durante le fasi del controllo, Mucaj si dava a precipitosa fuga, inoltrandosi nelle adiacenti serre insistenti ai bordi della carreggiata.  Gli investigatori della Polizia di Stato si mettevano immediatamente all’inseguimento di Mucaj che cercava di fare perdere le sue tracce in mezzo alle serre. Considerata la particolare atleticità degli operatori della Squadra Mobile a dispetto del robusto albanese, gli agenti di Polizia raggiungevano dopo poche decine di metri il fuggitivo che durante la fuga gettava un involucro poco prima di essere atterrato e neutralizzato.  Immediatamente veniva recuperato l’involucro che conteneva a sua volta altri involucri, avvolti con nastro isolante. All’interno degli stessi vi era cocaina del peso di 21.6 grammi; la successiva perquisizione personale effettuata sulla persona dell’albanese permetteva di rinvenire occultata nella calza sinistra, un altro involucro, sempre avvolto con nastro contenente sempre cocaina in pietra, del peso di 8.4 grammi. La droga veniva sottoposta a sequestro così come il denaro che l’albanese custodiva di ben 770 euro nonostante la sua disoccupazione.  Avvisato di quanto accaduto il Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Ragusa, l’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  Ieri è stato convalidato l’arresto, la perquisizione ed il sequestro e l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo, rinviato per la richiesta del difensore.  La Polizia Scientifica ha effettuato le analisi della sostanza stupefacente riscontrando fosse cocaina per il peso complessivo di 30 grammi lordi che sul mercato poteva fruttare oltre 4.000 euro stante le quasi 50 dosi ricavabili.
I due amici dell’arrestato sono stati rimessi in libertà in quanto la droga è stata rinvenuta sulla persona dell’albanese ed al momento non sono emersi elementi di reità a carico dei due modicani che ovviamente si sono dichiarati estranei ai fatti.
“La Polizia di Stato continua incessantemente l’attività di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti con diverse attività d’indagine che hanno come obiettivo quello di disarticolare le associazioni criminali di gestione del narco traffico”.

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