I temi e i programmi della festa nazionale del 1° maggio a Pozzallo sono stati illustrati a Ragusa dai tre segretari generali provinciali di Cgil, Giovanni Avola, Cisl, Paolo Sanzaro e Uil, Giorgio Bandiera.
Il claim della manifestazione sintetizza il senso dell’evento: “ La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso”.
“La scelta di Pozzallo fatta dalle segreterie nazionali, hanno commentato Avola, Sanzaro e Bandiera, è una scelta simbolica per esaltare i valori di fratellanza, solidarietà e dell’accoglienza che animano le confederazioni sindacali in un momento in cui il fenomeno, che ha assunto contorni di tragicità e di emergenza, travalica l’aspetto nazionale ed investe, con tutte le sue responsabilità e gli oneri conseguenti, l’intera Europa.
Ma accanto a questo tema non sono marginali le questioni che attengono al territorio siciliano e quello ibleo in particolare con i deficit in tema di infrastrutture, con i ritardi in agricoltura e il pressapochismo che caratterizza una politica turistica priva di una strategia e di obiettivi comuni.
Non è più consentito, sottolineano i tre segretari generali provinciali, che i nostri giovani sono costretti ad andare via alla ricerca di un’ occupazione e di un lavoro adeguato ai loro saperi.
Il 1° maggio è la festa del Lavoro è deve quindi rimarcare queste differenze che vanno colmate con progetti chiari e una prospettiva che metta il lavoro al centro della discussione”.
Sull’immigrazione è stata sottolineata l’esigenza d costruire una politica comune basata sui valori di civiltà e umanità, i cui pilastri devono essere la creazione di un corridoio umanitario, un canale di ingresso legale oggi inesistente e un piano, serio e credibile, di accoglienza europeo.
E di queste ore la decisione della vendita della Coop 1° maggio, presidio storico nel settore agroalimentare del territorio ibleo, la disdetta da parte della Metra, azienda leader degli estrusi di alluminio, che rescinde in modo unilaterale il contratto di secondo livello siglato 14 anni fa e l’incognita del finanziamento della superstrada Ragusa – Catania che sembrava ormai cosa fatta. Non c’è al momento un impegno della Regione Sicilia per il completamento dei lotti autostradali dalla Siracusa Gela sino a Marina di Ragusa.
Anche per queste rivendicazioni dovrà essere utile la festa del lavoro.
Il programma della festa nazionale del 1° maggio è stato definito con il concentramento alle ore 9.00 in Piazza Rimembranza.
Pullman arriveranno da tutta la Sicilia e dai vari centri della provincia di Ragusa. Hanno annunciato la loro presenza folte delegazioni di Cgil, Cisl, Uil provenienti da diverse regioni italiane.
La manifestazione avrà inizio alle 9,30 con gli interventi programmati di tre lavoratori che racconteranno della loro esperienza: uno del settore agricoltura, uno del turismo e un’immigrata.
Alle 10 0 inizieranno gli interventi dei segretari generali nazionali dell’Uil, Carmelo Barbagallo, della Cisl, Annamaria Furlan e infine quello di Susanna Camusso della Cgil.
Alla fine degli interventi previsti per 11, i segretari generali deporranno in mare una corona di fiori.