In Italia, il principale problema è la scarsità di lavoro e non c’è Jobs Act che tenga. Secondo gli ultimi dati Istat la disoccupazione a marzo è cresciuta dello 0,2% rispetto al mese precedente portandosi al 13%, mentre quella giovanile raggiunge quota 43,1%. Ci sono altri Paesi europei che hanno molta disoccupazione ma anche molta occupazione, da noi manca il lavoro non solo perché è stato cancellato dalla lunga crisi che stiamo ancora vivendo, ma perché non ce n’è mai stato abbastanza.
Il lavoro creato negli anni passati è stato fragile per resistere nel tempo, spesso, poco qualificato ed improvvisato.
Il Jobs Act regolarizza i licenziamenti e non interviene sull’economia né su alcun settore specifico; viene agevolata la riduzione e la sostituzione dei lavoratori, consentendo ai datori di lavoro di disporne con una flessibilità e discrezionalità sempre maggiori e con costi sempre minori. I lavoratori si avvicenderanno tra un periodo di disoccupazione e l’altro.
L’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, ha certificato 101.297 il numero degli italiani espatriati nel corso del 2014 di cui il 44% donne e quasi la metà under 40, provenienti principalmente dalla Lombardia (18%) e dalla Sicilia (9%). Se molti giovani italiani si trasferiscono in Germania, nel Regno Unito e in Svizzera per trovare lavoro è perché in questi Paesi ci sono scelte politiche e investimenti pubblici molto diversi che da noi, competenze gestionali ed efficienza delle amministrazioni, che hanno aperto spazi occupazionali e attivato processi di innovazione in ampi settori dell’economia e della società, creando molte opportunità di lavoro, in larga parte di alto contenuto tecnico e professionale.
Anche ieri, presso la biblioteca della parrocchia di San Luca a Modica, in occasione de “I Tavoli di lavoro”, i ragazzi del gruppo “Occupiamoci di…” oltre a illustrare ai partecipanti offerte di lavoro locali ed estere, hanno dato una mano a compilare curriculum, lettere di presentazione e dato consigli utili su come affrontare un colloquio di lavoro, inoltre hanno ricordato a tutti i disoccupati e ai lavoratori intervenuti, di partecipare, mercoledì 6 maggio dalle ore 16 alle ore 18 presso il salone parrocchiale della chiesa di San Luca a Modica, all’Assemblea mensile per incontrare professionisti, datori di lavoro, imprenditori, responsabili di associazioni.