Un bicchier d’acqua, un foglio di carta, una forbice e un mucchietto di mattoncini LEGO: è quanto servirà a Marco Delmastro, fisico delle particelle e ricercatore del CERN di Ginevra, per farci entrare come per magia nel mondo fascinoso e apparentemente lontano della fisica contemporanea, ed in particolare di uno dei suoi oggetti più celebri e misteriosi, il bosone di Higgs.
L’avvistamento di questa particella, che i fisici cercavano da quasi cinquant’anni, fu annunciato per la prima volta nel luglio del 2012, grazie ai risultati degli esperimenti CMS e ATLAS – a cui ha lavorato Delmastro – sull’acceleratore LHC. Il bosone è il tassello mancante della teoria che descrive il comportamento delle componenti elementari della materia. Cosa sono dunque queste fantomatiche “particelle elementari”? A cosa serve il bosone di Higgs e che relazione ha con la nostra esperienza di tutti i giorni? Come si lavora al famoso centro di ricerca del CERN? E cosa c’è ancora da cercare e comprendere del mondo microscopico, ora che l’acceleratore LHC si prepara a ripartire?
Di questo – e di molto altro – Delmastro parlerà nell’Auditorium del Liceo Scientifico di Modica, venerdì 8 maggio, alle 18, in occasione del XIII appuntamento con la scienza”, l’ormai tradizionale manifestazione organizzata dalle docenti Alasso Lucia e Terranova Elvira, del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Galilei-Campailla’. Si tratta di un’opportunità eccezionale di conoscenza e di divulgazione scientifica, alla quale sono caldamente invitati non solo studenti e appassionati di scienza, ma anche tutti i curiosi e i cittadini desiderosi di diventare sempre più consapevoli della natura del mondo in cui viviamo.