“Il civico consesso ragusano ha approvato all’unanimità il mio ordine del giorno sulla diminuzione dell’aliquota Imu (da 0,76% a 0,46%) sui terreni agricoli per l’anno 2014, per questo non posso che esprimere la piena soddisfazione per un atto rivoluzionario in favore del nostro settore agricolo”. Così dichiara Sonia Migliore a conclusione del Consiglio comunale.
“Ieri sera siamo riusciti – continua Sonia Migliore – ad arginare gli effetti negativi delle norme introdotte dal Ministero, lo scorso 28 novembre, che modificarono i criteri per l’applicazione dell’esenzione dell’ IMU sui terreni agricoli. Da novembre, infatti, per la prima volta, l’Imu pesa anche sugli agricoltori. Portando l’aliquota a 0,46%, il minimo possibile concessoci dalla legge, abbiamo limitato sensibilmente l’impatto negativo sull’economia del mondo agricolo, un settore già fortemente in crisi. E’ essenziale la portata di quest’atto, a tal punto che la stessa maggioranza, razionalmente e con coscienza, lo ha condiviso”.
La prima firmataria è Sonia Migliore, ma l’atto è stato congiunto e condiviso da Manuela Nicita, da Maurizio Tumino, da Massimo Agosta (M5S), che aveva presentato un suo ordine del giorno sulla stessa questione, poi ritirato, da Filippo Spadola (M5S) e Giovanni Iacono (Partecipiamo).
“Questo – conclude la Migliore – è l’atto principe di tutta una serie di iniziative, che, insieme alla collega Nicita e al Laboratorio politico culturale 2.0, abbiamo portato all’attenzione di questo Consiglio comunale e del Prefetto, come gli atti sulla viabilità rurale, sulla videosorveglianza rurale e sui rimborsi per i furti di rame, iniziative volte a tutelare un settore strategico come quello dell’agrozootecnia”.