E’ stata interrotta e, conseguentemente, annullata una gara ciclistica regionale partita dal centro di Ispica. Polizia locale e carabinieri hanno assunto il drastico provvedimento per “inottemperanza alle prescrizioni imposte dal Questore all’atto del rilascio delle autorizzazioni”. E’ accaduto domenica scorsa. Erano oltre 400 i ciclisti arrivati da ogni parte della Sicilia per la disputa della competizione organizzata dalla locale associazione sportiva “Il Tempio”.
Il rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento della kermesse sportiva era, infatti, condizionato alla presenza di personale dell’organizzazione, debitamente attrezzato con palette e giubbini rifrangenti, in tutte le intersezioni e arterie attraversate dalla gara(disposizioni che sono prassi ovunque). Prima della partenza ufficiale, il comandante la polizia locale, Lucia Roccuzzo, e il sottufficiale dei carabinieri, Santo Raimondo, hanno avviato la prevista ricognizione delle zone interessate ma gli ciclisti, anziché attendere hanno deciso di partire in forma cicloturistica. Nel centro abitato tutto era a norma ma quando si è imboccata la strada comunale 40, la Ispica Mare, i ciclisti hanno occupato entrambe le carreggiate mentre dal senso opposto arrivavano mezzi privati. I tutori dell’ordine hanno constatato che non era stati disposti i “blocchi” negli incroci interessati alla gara. A questo punto è stato il veto: la gara era sospesa perchè il pericolo era palese. Polemiche e accuse pesanti tra i partecipanti e gli organizzatori contro le forze dell’ordine ma non sono servite a nulla. La manifestazione non è più ripartita.