Mancato pagamento delle retribuzioni agli operatori del Centro di Prima Accoglienza di Pozzallo. La Cgil scrive al Prefetto

centro pronta accoglienza

Mancato pagamento delle retribuzioni agli operatori del Centro di Prima Accoglienza di Pozzallo. Il solito copione si ripresenta. Da anni. “Senza alcun possibile cambiamento – dice Salvatore Terranova della Cgil, che ha scritto al Prefetto di Ragusa – si verifica quanto si vorrebbe evitare che accada. Invece siamo sempre li. La gestione del CPSA di Pozzallo diventa, di anno in anno, sempre più complicata,

non tanto perché non funzionano o vengono organizzati male i servizi resi ai migranti. No. I servizi hanno standard elevati, grazie alla qualità degli operatori che da anni vi sono impiegati. Si verifica, invece, immancabilmente e sistematicamente che essi per parecchi mesi non vengono pagati”. Il servizio, in atto, è gestito dalla Società Cooperativa “Luoghi Comuni”. Dall’affidamento del servizio, tramite gara di appalto, da parte del Comune di Pozzallo, vengono inanellati da 6 a 8 mesi di ritardo prima che il soggetto privato aggiudicatario possa essere messo nelle condizioni di poter corrispondere gli emolumenti nel frattempo maturati dagli operatori. Ciò è accaduto con la precedente cooperativa sociale “San Domenico Savio” e sta avvenendo oggi con la cooperativa “Luoghi Comuni, che da sei mesi gestisce il CPSA e da sei mesi i lavoratori non ricevono il loro salario.
“Si è davanti ad un meccanismo che non può che produrre questi effetti. Troppi soggetti e passaggi prima che l’aggiudicatario del servizio possa ricevere la liquidazione delle fatture emesse e possa pagare una o al massimo due mensilità ai lavoratori dopo un nugolo di mensilità maturate e non pagate.
In tutti i passaggi implicati nel rapporto tra tre-quattro soggetti (Ministero dell’Interno, Prefettura, Comune di Pozzallo e, infine ,il soggetto affidatario) si sviluppano tali e tanti ritardi che determinano la situazione che come Organizzazione sindacale cerchiamo di rappresentarLe, nella speranza che, una volta per tutte, si possano individuare accorgimenti atti a semplificare le procedure previste.
Ad oggi il Comune di Pozzallo non ha emesso a favore della Cooperativa “Luoghi comuni” alcun mandato e a sua volta quest’ultima non ha pagato i lavoratori.
La situazione degli operatori è diventata insostenibile, serpeggia tra di loro la volontà di attivare iniziative di protesta e di agitazione, perché non possono più attendere e andare avanti se persisteranno queste condizioni”.
Il sindacato chiede al Prefetto di convocare urgentemente il Comune, la Cooperativa per definire un quadro di intervento che possa alleviare le difficoltà dei lavoratori.

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