Un anno e quattro mesi di reclusione col rito abbreviato. E’ la condanna che il Gup del Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni, ha inflitto a al pluripregiudicato Saddam Mejri, tunisino di 23 anni e residente a Modica, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio. Il giovane era stato arrestato lo scorso mese di settembre dalla polizia, quando nel corso di una perquisizione all’interno di una casa abbandonata occupata da Mejri al Quartiere San Paolo, il cane Alan aveva fiutato che all’interno
c’era della sostanza stupefacente e nonostante fosse piena di rifiuti ed oggetti di ogni tipo sparsi per casa gli Agenti avevano trovato 65 grammi di hashish, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e denaro provento dell’attività di spaccio.
Inizialmente l’arrestato era molto tranquillo credeva di farla franca perché in quella confusione e con quegli odori il cane, secondo lui, non avrebbe trovato nulla ma così non è stato e quando ha visto che stava fiutando nel posto giusto, aveva provato a fuggire lanciandosi dal balcone da un’altezza di 4 metri ma sotto ha trovato altri agenti che avevano circondato la casa e quindi era stato prontamente ammanettato. Il pubblico ministero, Francesco Puleio, aveva chiesto la condanna a tre anni di carcere.