Ragusa, nascondeva armi e munizioni. Patteggia la pena Francesco Gulino

Tribunale di Ragusa

Ha patteggiato davanti al Gup del Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni, due anni di reclusione e 500 euro di multa, Francesco Gulino, 57 enne, arrestato il 16 ottobre scorso dai carabinieri che avevano trovato, abilmente occultato in un sacco nascosto in una stalla sotto degli attrezzi da lavoro, in Contrada Castiglione, a Ragusa, un fucile calibro 12, perfettamente funzionate, con matricola abrasa

e canna mozzata e decine di cartucce di vari calibri. L’uomo già nel mese di aprile 2013, era stato tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa, perché accusato di essere uno dei promotori di un’associazione per delinquere finalizzata a compiere una serie di furti di attrezzature e mezzi agricoli di notevole valore e di capi di bestiame, per poi richiedere alle vittime ingenti somme di denaro, al fine di rientrare in possesso dei loro beni, necessari per continuare le attività lavorative. Il sospetto degli investigatori è che l’arma rinvenuta servisse per compiere qualche atto intimidatorio o altri reati anche più gravi e sono in corso ulteriori accertamenti di natura tecnica, per accertare la provenienza dell’arma e se sia stata già utilizzata per compiere reati in passato. Gulino era accusato di detenzione di arma clandestina.

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