Partirà oggi da Reggio Calabria , arriverà fino a Milano, quindi di nuovo a Sud fino a Ragusa per poi concludersi a Palermo. Sette giorni in cui confrontarsi e raccontare. Cercando lestorie di straordinaria solidarietà che accomunano i volontari. Farà tappa quindi anche a Ragusa il 21 e 22 maggio il viaggio denominato IAMU con Avis, alla scoperta dei mille e più di mille perché della donazione di sangue.
Una settimanain giro per l’Italia. Partendo dal Sud, dalla Calabria, risalendo fino a Milano, fino a giungere a Palermo,sede dell’assemblea nazionale AVIS (22-24 maggio), passando per Catanzaro, Roma, Bologna e Ferrara. L’hanno chiamato IAMU con Avis, per sottolineare l’unione di due realtà, due iniziative, duemodi diversi ma convergenti di contribuire alla realizzazione di un mondo migliore. iamu.it è un portale di buone notizie che racconta la terra di Calabria in modo allegro e divertente, puntando sui giovani e sulla loro energia. Quelle stesse energie che si traducono in buone prassi. Una di queste? È l’altra metà del viaggio: l’Avis, associazione volontari del sangue italiani. Col suo impegno, a livello nazionalee fortificandosi sugli entusiasmi locali, ha costruito in decenni di attività una storia di solidarietà. Come i cercatori d’oro, quattro volontari dell’Avis e il direttore di IAMU.it, il giornalista Sergio Conti, si metteranno sulle tracce di questa storia, dei valori che caratterizzanola carta etica, bussola morale a livello associativo. Raccoglieranno testimonianze di reciprocità, di fiducia. Per condividerle e per unire idealmente l’Italia intera, sotto l’unica bandiera del dono gratuito di sé. «Ci sentiamo parte di un progetto molto più grande, esserne testimoni e poterne intrecciare la narrazione è un grande privilegio» dice il team Avis, composto da Lucia, Marco, Lorenzo e Tonino. «Stavolta abbiamo bisogno, come recita lo slogan di IAMU ” tu soffia, noi giriamo”, che tutti soffino sul nostro progetto e sullanostra idea con il proprio entusiasmo, noi proveremo a farlo girare» dice Sergio Conti, direttore di IAMU. La scelta è caduta su alcune località, tra cui Bologna e Ferrara, poiché gemellate con la sede di Reggio Calabria, capofila del progetto insieme alla sede regionale di Catanzaro. Nella Capitale, invece, è prevista una giornata al seguito delle attività di raccolta sangue con l’autoemoteca.A Milano, poi, l’incontro col presidente nazionale Avis Vincenzo Saturni. Per il sud Italia, tappa a Ragusa, vero fiore all’occhiello con strutture all’avanguardia per la donazione di sangue, a cui si ispirano molte altre sedi Avis. Il gran finale a Palermo, con l’assemblea nazionale. Dove verrà proiettato anche un estratto del docufilm realizzato ontheroad, a bordo del pullman griffato per l’evento, tra i volontari, nelle sedi. Il resto sarà costantemente a disposizione sui canali socialdi IAMU e Avis, basterà seguirne l’hashtag (#iamuconavis) o cliccare su www.iamu.it. Perché la storia di un viaggio la si scrive giorno per giorno. Ma anche minuto per minuto. Mentre quella della donazione del sangue ha quasi un secolo. Eppure, a guardare questi giovani, non li dimostra proprio.