Ha chiuso i battenti la mostra fotografica “Modica: dal secolo breve al XXI secolo”, di Nino Sparacino, ospitata per due settimane nell’aula di informatica della “Giovanni XXIII” di Modica.
Gli alunni accompagnati dai loro professori hanno avuto la possibilità di poter confrontare la Modica dei primi del ‘900, con quella attuale, grazie alle foto che hanno in comune la stessa inquadratura e lo stesso angolo di scatto.
Molti i consensi e le curiosità da parte degli alunni, che si sono soffermati sulle immagini dell’alluvione del 1902 e sull’incontrollato sviluppo urbanistico del centro storico.
Positivo l’interesse degli alunni, riscontrato da Sparacino, autore della mostra: ”Tantissimi di loro, per motivi diversi, preferivano la “vecchia Modica” a quella attuale: niente smog, niente traffico, più vivibilità, più spazi per poter giocare senza correre pericoli”.
“Un’esperienza molto positiva, grazie ai docenti e ai collaboratori scolastici. Un particolare ringraziamento alla dirigente scolastica, Concetta Spadaro, che ha creduto immediatamente nella validità del progetto.”
La mostra sarà ospite di altri istituti di primo grado della nostra città. “Poi seguirò a portare in giro queste foto, e grazie, anche alla disponibilità del Comune , la mostra (ampliata nel numero di foto) verrà riproposta nel mese di giugno a Modica e nel mese di agosto, locale permettendo, a Marina di Modica”
Ricordiamo che il libro “Modica: dal secolo breve al XXI secolo”, edizioni C.T.M. (Compagnia Teatrale Iblea), che fa seguito alla mostra è acquistabile in alcune librerie ed edicole di Modica.