Ispica, il Tar annulla istituzione della Riserva dei Pantani della Sicilia Sud Orientale

ispica - pantani

Annullata da Tar di Catania   l’istituzione della Riserva dei Pantani della Sicilia Sud Orientale che si estende da Ispica fino a Pachino e, dunque, per due province. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che accoglieva il ricorso del Consorzio Pomodoro di Pachino Igp, adesso giunge una nuova conferma del mancato coinvolgimento del territorio.

In particolare il ricorso si fondava sul divieto di impiantare nuove serre e sulla generale incompatibilità tra i mezzi di coltivazione tradizionale e l’istituzione della riserva che richiede, invece, solo coltivazioni di tipo biologico. La riserva avrebbe avuto un’estensione di oltre 1400 ettari, ricadenti in gran parte all’interno dei 1800 ettari riconosciuti come territorio vocato per la produzione del pomodoro di Pachino Igp, mettendola a rischio. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale 212 del 2014 che aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale delle norme regionali in materia di Parchi e Riserve, ora quella Tar annulla il decreto di istituzione della riserva dei Pantani della Sicilia Sud Orientale(Pantano Bruno e Pantano Gorgo Salato, in territorio di Ispica, Pantano Longarini tra le province di Ragusa e Siracusa, Pantani Cuba, Auruca, Baronello, Ponterio e Morghella, in territorio aretuseo). “Una sentenza che fa giustizia del sacrosanto diritto delle popolazioni locali e, in particolare, dei produttori agricoli – rileva Giuseppe Gambuzza, legale del Consorzio ricorrente – di partecipare alla fase propedeutica all’individuazione delle aree da sottoporre a vincolo facendo valere anche gli interessi economici”.

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