Gli studenti di Pozzallo: “No ad ogni forma di violenza”

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No ad ogni forma di violenza. No alle mafie. Così oltre 400 alunni di tutte le classi della scuola primaria di secondo grado, e due classi V della scuola primaria, dell’istituto Comprensivo Rogasi, ieri hanno ricordato la strage di Capaci scrivendo, ballando e cantando il loro no contro le mafie, contro le violenze sulle donne, contro ogni forma di razzismo, contro lo strozzinaggio e contro ogni forma di violenza.

Tutti insieme impegnati in una serie di iniziative, dal flash mob a danze di gruppo, da paint-write in strada a canti sino alle lenzuola bianche e arancioni al vento dalle finestre dell’istituto, per ricordare la lotta contro ogni forma di violenza fisica e psicologica. Promossa dalla dirigente Carmela Casuccio, sensibile a tale tematiche, ed organizzata dagli insegnanti Pediliggieri, Di Stefano, Basile, Smarrocchio e Strano, l’iniziativa ha rappresentato un modo alternativo per i giovani per ricordare il 23 maggio di 33 anni. Un no alternativo veicolato tra palloncini e striscioni, a fine di un lungo progetto didattico, ricordato insieme, tra palloncini, scarpe rosse, poesie, riflessioni, inno d’Italia, e balli sino ai cento passi di Peppino Impastato. Perché il ricordo per le nuove generazioni passa anche attraverso colori, musica e balli.

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